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L’economia
cubana prevede una crescita maggiore nel 2015
Nella riunione del Consiglio dei
Ministri sono stati presentati il Piano
dell’Economia e del Bilancio dello Stato per il
2015; è stato realizzato il bilancio
dell’implementazione delle Linee e sono state
approvate cinque misure relazionate alla casa.
Leticia Martínez
Hernández - Foto: Estudio Revolución

Riassunto dell’implementazione delle Linee
Com’è abituale in questo periodo dell’anno,
Marino Murillo Jorge, a capo della Commissione
Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo
ha fatto un riassunto sull’implementazione delle
Linee approvate dal VI Congresso del Partito
Comunista di Cuba. Murillo ha considerato che si
stanno realizzando compiti molto complessi, con
domande nella popolazione che necessitano una
costante preparazione dei quadri e dei
funzionari, oltre ad un sistematico processo di
controllo fiscale.
Ha puntualizzato che si valutano i risultati
parziali ottenuti con la prospettiva di emendare
a tempo errori che possono danneggiare
transitoriamente una parte della popolazione o
dare un’idea sbagliata degli obiettivi
dell’attualizzazione.
“Si continua a lavorare, ha detto, alla
proposta d’elaborazione del modello economico e
sociale cubano di sviluppo socialista, e sono
state approvate le basi del programma di
sviluppo economico sociale del paese a lungo
tempo”.
“Parallelamente sono state approvate politiche e
proiezioni in attività principali come le fonti
rinnovabili d’energia, l’attenzione alla
dinamica demografica e gli investimenti
stranieri e la cartella delle opportunità degli
affari”.
“Il compito più importante del periodo è stata
la preparazione delle condizioni per
l’eliminazione della doppia moneta”, ha
riferito, ed ha citato il pagamento in CUP (
moneta nazionale) nei negozi che prima lo
facevano solo in CUC (moneta convertibile) e che
questo si sta estendendo in forma progressiva in
tutta l’Isola.
A proposito dei crediti alla popolazione, ha
informato che fino ad ottobre sono stati
consegnati 378.000 crediti per un ammontare di
3231 milioni di pesos. Di questi il 63% per
azioni di costruzione, il 35% destinato a
piccoli agricoltori e il 2% a lavoratori in
proprio, cooperative non agricole e all’acquisto
di cucine.
“Nonostante questo risultato ancora non è
sufficiente l’utilizzo delle potenzialità di
questa politica come un meccanismo per attivare
l’economia”, ha concluso.
Poi ha fatto dei riferimenti, parlando di altri
temi, al perfezionamento del sistema delle
imprese cubane per la cui autonomia sono state
approvate misure come l’ampliamento e la
flessibilità degli oggetti sociali; la
definizione dell’incarico statale e le facoltà
per commerciare gli eccedenti; il vincolo del
salario ai risultati e l’eliminazione dei limiti
amministrativi per il loro incremento, oltre
alle nuove relazioni finanziarie con il bilancio
dello Stato.
Murillo ha informato che è stata autorizza la
creazione di 498 cooperative e di queste ne sono
state costitute 329. Attualmente sono in fase
di valutazione 300 nuove proposte. Inoltre alla
fine di settembre sono state registrate 476.000
persone assunte nel lavoro indipendente.
Il tema della casa è tornato nell’ agenda
Il Consiglio dei Ministri ha parlato del tema
della casa nell’Isola ed ha approvato le misure
che aiuteranno ad apportare soluzioni a questa
complessa voce.
“Tra le soluzioni ci sono le modifiche del
Regolamento sulla Consegna dei Sussidi a persone
naturali per realizzare azioni di costruzione
nelle loro case, perchè dopo un anno sono sorte
nuove situazioni le cui soluzioni si devono
incorporare per una corretta esecuzione di
quanto disposto”, ha considerato Leonardo
Andollo Valdés, secondo capo della Commissione
Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo.
“A partire da questo momento, per esempio, i
Consigli d’Amministrazione Municipali del Potere
Popolare realizzeranno come minimo due
convocazioni annuali sul ricevimento delle
richieste di sussidi da parte della popolazione,
in accordo con i finanziamenti disponibili. I
risultati di questo processo si faranno
conoscere pubblicamente.
Un’altra misura è relazionata alla
legalizzazione della casa e al riconoscimento
del diritto perpetuo della superficie ai
danneggiati da fenomeni climatici, che
attualmente stanno costruendo in luoghi
autorizzati. In questo modo si favoriranno circa
20.000 persone che hanno iniziato a costruire la
loro casa senza la documentazione stabilita.
Inoltre a partire da ora hanno la possibilità di
chiedere un sussidio.
È stato approvato il passaggio delle case
statali in esecuzione per terminare i lavori con
sforzo proprio, dando priorità ai danneggiati
dai fenomeni climatici, ospiti di alberghi, o in
casi sociali.
I membri del Consiglio dei Ministri hanno
approvato una nuova politica per la trasmissione
della proprietà delle case assegnate dalla Stato
e delle cellule di base costruite con sussidi,
perchè sono state scoperte vendite di queste
costruzioni che tolgono valore al proposito di
dare soluzioni ai problemi delle abitazioni.
È stato disposto l’obbligo di mettere nel
Bilancio dello Stato l’ammontare del sussidio
assegnato quando il proprietario vende o dona la
casa nei primi quindici anni dall’acquisto.
Se accade lo stesso con le case assegnate dallo
Stato in regime di proprietà, si farà entrare
nel Bilancio il valore della costruzione della
casa, considerando per questo i prezzi del
mercato al minuto. Nel caso delle cellule di
base costruite con sussidi, si restituirà
ugualmente il totale del sussidio.
Finalmente è stato approvato un nuovo valore di
riferimento in relazione al mercato, per
applicare la transizione delle case per
donazione e compravendita e, com’è stato detto,
si manterrà l’imposta del 4%.
La misura si applica nel caso di una
dichiarazione di entrate - sia di venditori che
di comparatori - che dichiarano un prezzo minore
dell’atto reale di compravendita. Si stanno
anche mascherando acquisti come donazioni e
questa è un’evasione fiscale.
Con questa decisione si definiscono le variabili
per la determinazione del valore di riferimento,
come la quantità delle stanze, la tipologia
della costruzione, le facilità urbanistiche,
l’importanza degli insediamenti e l’esistenza di
garage, cortili e giardini.
( Seconda parte e fine/ Traduzione GM - Granma
Int.)
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