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Bentornati i campioni nella
Patria!
In coincidenza con le
celebrazioni per il 58º anniversario dello
sbarco del Granma, la massima direzione del
paese ha ricevuto a nome del popolo, l’ultimo
gruppo di atleti che hanno partecipato ai Giochi
di Veracruz 2014.
Granma -
Foto:Estudio Revolución

Raúl riceve l’ultimo gruppo di
atleti che hanno partecipato ai JCC Veracruz
2014.
Il Presidente dei Consigli di Stato e dei
Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz,
ha ricevuto nle prime ore della notte di lunedì
1º dicembre, nel terminale 5 dell’Aeroporto
Internazionale José Martí, l’ultimo gruppo di
atleti, allenatori, arbitri, personale medico,
federativi e dirigenti dell’Inder, che hanno
partecipato ai XXII Giochi Centroamericani e
dei Caraibi, Veracruz 2014.
Ai piedi della scaletta dell’aereo, il Generale
d’Esercito e il membro del Burò Politico Miguel
Díaz-Canel Bermúdez, primo vicepresidente dei
Consigli di Stato e dei Ministri, con José Ramón
Fernández, titolare del Comitato Olimpico
Cubano, hanno offerto un cordiale benvenuto ed
hanno chiacchierato con diversi campioni della
lotta libera e greco romana, del pugilato, della
pallavolo e del remo tra le varie discipline.
In coincidenza con le celebrazioni per il 58º
anniversario dello sbarco del Granma a Las
Coloradas, la massima direzione del paese, che
ha conversato anche i presentatori della
televisione cubana accreditati ai Giochi, ha
ricevuto gli atleti a nome del popolo che ogni
giorno ha seguito con passione le gare sino a
notte fonda.
Il portabandiera della delegazione cubana, il
multi-campione e medaglia d’oro centro
americana, Mijaín López Núñez, ha espresso a
nome degli sportivi l’allegria di ritornare in
Patria dopo aver guadagnato la medaglia della
dignità, ed ha ringraziato il popolo per aver
reso possibili quei momenti d’intense emozioni.
Poi ha ribadito che: “Stare a Cuba con la nostra
Rivoluzione è il più grande orgoglio che può
sentir un atleta”.
Il primo vicepresidente cubano Miguel Díaz-Canel
Bermúdez, ha segnalato nel suo intervento che:
“Molte volte la storia ci si presenta
attraverso simboli, e che è simbolico in maniera
speciale che all’alba di un nuovo anniversario
dello sbarco del Granma e della costituzione
delle nostre invitte e gloriose Forze Armate
Rivoluzionarie, voi tornate in Patria vittoriosi
e degni! Il nostro popolo vi riceve con tutto
l’affetto, il rispetto e l’ammirazione”, ha
aggiunto ed ha segnalato che: “Con questo
trionfo nei Giochi Centroamericani e dei
Caraibi, il nostro paese è tornato sulla cima
più alta dell’olimpo della regione e dimostra
che il movimento sportivo cubano, in pieno
perfezionamento, in piena attualizzazione, ha
già una nuova sfornata, una nuova generazione di
sportivi che hanno fatto loro il legato storico
del nostro movimento sportivo nella Rivoluzione.
Questi giovani, ha aggiunto Díaz-Canel, stanno
già scrivendo la loro propria storia e sono
pronti per ottenere nuove vittorie per la
Patria, la Rivoluzione e il nostro socialismo.
Non ci lasciamo abbagliare con la vittoria, ha
sottolineato e immediatamente cominciamo le
analisi delle esperienze che ci hanno apportato
questi Giochi Centroamericani, e immediatamente
cominceremo anche la preparazione per gli
impegni e le sfide future, e in particolare per
i Giochi Panamericani del prossimo anno a
Toronto.
Benvenuti i campioni nella Patria”, ha concluso.
Erano presenti al ricevimento ufficiale l’Eroe
della Repubblica di Cuba, Fernando González
Llort, vicepresidente dell’Istituto di Amicizia
con i Popoli e altri dirigenti.
( Traduzione GM – Granma Int.)
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