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Gli amici del mondo condividono
la festa dei lavoratori
Quasi 1700 partecipanti di 68
paesi sfileranno con la popolazione in
rappresentanza di organizzazioni, movimenti
sociali e della solidarietà. Molti
parteciperanno all’incontro internazionale di
solidarietà del 2 maggio.
Susana Lee –
Foto: archivo
Sono per ora 1.691 i dirigenti sindacali e dei
movimenti sociali e della solidarietà di 68
paesi che hanno confermato la loro
partecipazione alle celebrazioni del prossimo
1º Maggio in Cuba.
Com’è tradizionale, questa amplia presenza
straniera presente ogni anno, è il risultato
delle strette relazioni della CTC con le
organizzazioni operaie e dell’Istituto Cubano
d’Amicizia con i Popoli -ICAP - con le
associazioni e i gruppi solidali di tutti i
continenti, che decidono di raggiungere Cuba per
condividere con il popolo cubano i
festeggiamenti nel Giorno Internazionale dei
Lavoratori.

Molti programmano questa partecipazione con mesi
di anticipo e i lavoratori fanno coincidere le
loro vacanze con questa data e non pochi sforzi
per finanziare le spese.
In accordo con il comunicato di sabato 26, i
partecipanti per mezzo della CTC sono 829 di 214
organizzazioni, segnalando quelle dell’Uruguay
con 158 partecipanti; dell’Argentina, con 107;
del Brasile, con 93; della Colombia, con 74; del
Messico, con 65 e del Cile, con 60. Il
continente americano è quello che mobilita più
persone : 720 di 24 paesi.
L’ICAP ha mobilitato 862 rappresentanti
organizzati in 37 gruppi di 26 nazioni delle più
differenti regioni del mondo.
È presente, com’è già abituale, la Brigata 1º
Maggio, con 214 partecipanti.
In questa occasione la maggioranza resterà a
L’Avana per partecipare alla sfilata centrale in
Piazza della Rivoluzione, ma altri andranno a
marciare in altre province.
Una nutrita rappresentazione parteciperà il 2
maggio all’incontro internazionale di
solidarietà. (Traduzione GM – Granma Int.)
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