Il polso dell’economia cubana
Yaima Puig Meneses - Leticia Martínez Hernández
Le nuove politiche approvate
Un altro dei temi analizzati riguarda lo sviluppo
in prospettiva delle fonti rinnovabili e l’uso
efficiente dell’energia, la cui politica è stata
presentata ai membri del Consiglio dei Ministri da
Marino Murillo Jorge, a capo della Commissione
Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo.
Nella sua introduzione Murillo ha segnalato che è
“non si può rinviare l’incremento dell’efficienza
energetica con l’utilizzo delle fonti rinnovabili
di energia, per introdurre in forma progressiva un
cambio nella struttura della matrice energetica,
riducendo così la dipendenza dai combustibili
fossili importati, i costi energetici e
l’inquinamento dell’ambiente.
Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri ha
aggiunto che “attualmente l’utilizzo del fonti
rinnovabili di energia è scarso perchè in questo
modo si produce solo il 4.3% dell’elettricità del
paese”
In questo contesto è necessario elevare
l’efficienza della produzione, della distribuzione
e del consumo dell’energia elettrica, perchè così
si danneggia la competitività dell’economia
nazionale. Inoltre la vendita dell’elettricità è
fortemente sussidiata dallo Stato.
Il consumo medio mensile del settore residenziale
nel 2013 è stato di circa 180 kWh/cliente, pagando
questi 36.60 pesos, con un costo per lo Stato di
220 pesos.
La politica approvata in questa giornata ha tra i
suoi obiettivi la trasformazione della struttura
delle fonti energetiche usate nella generazione
dell’elettricità, con un aumento della
partecipazione delle fonti rinnovabili.
“Il programma di sviluppo economico del paese a
lungo tempo, avrà tra gli obiettivi la modifica
delle matrici di generazione e consumo
dell’elettricità.
L’utilizzo delle fonti rinnovabili si dovrà
proiettare sia nella generazione vincolata al
Sistema Elettrico Nazionale, che nella riduzione
della domanda dei consumatori, ha precisato.
A proposito delle fonti di finanziamento per
questi investimenti, ha commentato che avranno
un’adeguata combinazione di crediti governativi e
d’investimento straniero diretto.
Per il settore residenziale si stimolerà la
riduzione del consumo, stabilendo un regime
speciale di incentivi che includa una politica di
crediti e di prezzi per stimolare l’acquisto di
strumenti efficienti e che utilizzino fonti
rinnovabili di energia.
Marino Murillo Jorge ha anche esposto la politica
per l’implemento delle forme non statali di
gestione nelle attività di gastronomia, servizi
personali e tecnici.
Le unita che sino ad ora, ha detto, hanno aderito
alle forme non statali di gestione, hanno ottenuto
risultati favorevoli.
I lavoratori hanno incrementato le loro entrate; i
locali sono stati recuperati, si offrono maggiori
orari di servizio e sono stati aumentati i prezzi
di vendita alla popolazione in corrispondenza con
l’aumento della qualità e la varietà delle
offerte.
Con questo precedente la politica approvata dal
Consiglio dei Ministri precisa che “i luoghi che
offrono servizi gastronomici, personali e tecnici,
come norma, saranno gestiti con forme non statali.
Si manterrà la proprietà statale dei principali
mezzi di produzione, e gli strumenti, apparecchi e
oggetti utili si affitteranno o si venderanno.
Il Capo della Commissione Permanente per
l’Implementazione e lo Sviluppo ha chiarito che
nel periodo di passaggio non si possono
danneggiare i servizi alla popolazione.
E inoltre l’incorporazione delle unità alle forme
non statali si realizzerà in maniera ordinata e
graduale, considerando la quantità dei lavoratori,
i livelli di attività e la struttura dei servizi,
ha segnalato.
I prezzi in questi luoghi saranno stabiliti in
accordo con l’offerta e la domanda, ad eccezione
di quelli stabiliti centralmente.
Per l’integrazione delle Università
Nella riunione, Leonardo Andollo Valdés, il
secondo capo della Commissione Permanente per
l’Implementazione e lo Sviluppo, ha informato sul
procedimento da seguire per estendere ad altre
province l’esperimento d’integrazione delle
Università. Questo segue l’approvazione del
Consiglio dei Ministri del dicembre dell’anno
scorso, di realizzare a partire dal settembre del
2014, l’integrazione dei Centri d’Educazione
Superiore delle province di Matanzas, Cienfuegos,
Sancti Spíritus, Ciego de Ávila, Camagüey e
Guantánamo.
Per settembre del 2015 saranno le università di
Pinar del Río, Villa Clara, Las
Tunas, Granma, Holguín e Santiago de Cuba.
Quelle de L’Avana s’integreranno nel settembre del
2016.
Questo processo implicherà la fusione e
l’estinzione dei centri, per creare una nuova
università. Con queste azioni si ricerca una
maggiore qualità nello sviluppo dell’Educazione
Superiore. Diminuiranno i dirigenti, ci sarà un
utilizzo migliore dell’università, più efficienza
nell’uso delle aule, dei laboratori e delle
residenze degli studenti.
Inoltre si faciliterà la relazione con il Governo,
gli organismi e le entità provinciali, per
incrementare le pertinenze delle università nel
territorio.
Il comportamento delle infrazioni, le illegalità e
la corruzione nel 2013
Gladys Bejerano Portela, Controllore Generale
della Repubblica, ha informato sul comportamento
delle infrazioni, le illegalità e la corruzione
amministrativa nel 2013, partendo dalle relazioni
che sono state inviate alla Corte dei Conti.
La Vicepresidentessa del Consiglio di Stato ha
riferito che si continuano ad osservare
deficienze nei sistemi di controllo per
l’eliminazione in tempo reale delle irregolarità.
La maggioranza dei fatti segnalati si manifestano
in entità subordinate localmente e si concentrano
nelle attività del commercio e la gastronomia, con
un peso fondamentale nei servizi comunali.
Nel sistema delle imprese nazionali subordinate,
i fatti avvengono soprattutto nelle entità
destinate alla produzione e alla distribuzione di
alimenti, attività che necessitano la massima
priorità nelle identificazione dei rischi.
Come elemento importante ha messo in risalto che
in molti casi si manifestano debolezze nella
contabilità che, non partendo da una base
obiettiva per una pianificazione, facilita una
super attenzione alla domanda di elementi e
materie prime che, in un ambiente senza il
controllo adeguato, favorisce la creazione di
prodotti in eccesso che nutrono la sparizione e
l’appropriazione indebita. Inoltre ha precisato
che la maggioranza dei fatti si relaziona
soprattutto agli inventari e alle irregolarità nel
processo di acquisto, fatturazione e conti da
pagare e da incassare.
Nella valutazione dei fatti non sempre si agisce
con spirito critico e autocritico da parte di
coloro che hanno la responsabilità di fiscalizzare
e controllare il lavoro dei loro subordinati, ha
commentato.
Anche se ancora non si ottiene l’impatto sperato,
ha detto, il lavoro degli organi di controllo
esterno ha guadagnato in esperienza ed ha elevato
il suo livello professionale.
Problemi economici nelle operazioni di commercio
estero
Rodrigo Malmierca Díaz, titolare del Ministero del
Commercio Estero e l’Investimento Straniero
(MINCEX), ha esposto i problemi economici
principali che il paese deve affrontare per le
irregolarità nelle operazioni di commercio estero,
tema che in maniera sistematica si analizza nelle
riunioni del Consiglio dei Ministri.
Tra i danni più ricorrenti ha citato i pagamenti
per i ritardi di permanenza delle navi e dei
contenitori, i ritardi nelle importazioni e alcuni
problemi di qualità.
Come parte delle azioni sviluppate dal MINCEX per
il perfezionamento del commercio estero, ha
riferito che quest’anno è stata emessa la
Risoluzione No. 50, in cui si stabilisce il
Regolamento Generale per le attività
d’importazione e d esportazione.
“Questa norma raccoglie, tra vari aspetti, quelli
relativi ai contratti e all’efficienza della
gestione delle entità che devono contribuire ad
evitare che si presentino problemi economici”, ha
detto ancora.
Biocubafarma, va a buen passo
I membri del Consiglio dei Ministri hanno ricevuto
informazioni sul lavoro del Gruppo delle Industrie
Biotecnologiche e Farmaceutiche, a un anno dalla
fusione del Polo Scientifico e del Gruppo di
Imprese QUIMEFA.
Questo processo è stato complesso, ha specificato
Murillo Jorge, perchè è stato necessario svolgere
nello stesso tempo vari impegni tra i quali la
creazione del Gruppo; la riorganizziamone del
sistema imprenditoriale che ha incorporato entità
con differenti metodi di organizzazione e sistemi
contabili, la trasformazione di centri
d’investigazione nelle imprese, il compimento dei
piani di produzione, la diminuzione della mancata
consegna di medicinali e la sicurezza delle
esportazioni.
In questo breve periodo abbiamo osservato che
l’integrazione costituisce una forza per lo
sviluppo e l’efficienza dell’industria, ha detto
il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri.
Tra i risultati, ha informato che BioCubaFarma ha
realizzato il suo piano di esportazioni e che ha
garantito il66% dei medicinali del quadro basico
del paese.
Inoltre il rifornimento al Sistema Nazionale di
Salute è migliorato sostanzialmente e quello dei
medicinali di scarsa copertura ha mostrato un
comportamento decrescente.
20 nuovi prodotti, a proposito delle
investigazioni, entreranno in produzione in un
anno; sei sono già inseriti nei Registri Medici
Sanitari; 50 sono stati sviluppati e sono nella
fase finale, per entrare in produzione, ed
esistono anche dieci nuovi brevetti.
“Questi risultati includono prodotti di alta
tecnologia e di grande importanza per la salute,
come i vaccini terapeutici e i medicinali per il
cancro, il vaccino contro il colera e altri contro
i batteri di tipo pneumococco”.
Riferendosi a questa importante voce dell’economia
dell’Isola, il presidente Raúl Castro ha insistito
sulla necessità di lavorare bene e pianificare
ogni dettaglio, in maniera che si presti al suo
sviluppo l’attenzione necessaria.
( terza parte e fine/Traduzione GM -Granma Int.)
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