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Non potranno mai piegare questo
popolo
La Commissione delle Relazioni
Internazionali dell’Assemblea Nazionale del
Potere Popolare ha realizzato ieri, giovedì 23,
l’Udienza Parlamentare “Cuba contro il blocco”.
Susana Lee -
Foto: Alberto Borrego
Il
teatro della Facoltà di Architettura
dell’Istituto Superiore Politecnico José
Antonio Echevarría, ha riunito i partecipanti.
Cinquantaquattro anni di aggressioni e di una
guerra economica da parte della maggior potenza
mai conosciuta nella storia, non potranno mai
piegare il nostro popolo, anche se il danno
economico provocato all’Isola, considerando la
svalutazione del dollaro contro il valore
dell’oro nel mercato internazionale, ha
raggiunto una somma di più di un bilione di
dollari, si legge nella Dichiarazione della
Commissione delle Relazioni Internazionali dell’
Assemblea Parlamentare del Potere popolare, che
ha concluso la sua Udienza Parlamentare Cuba
contro il Blocco.
Il documento, letto dalla deputata Miriam Ofelia
Ortega Suárez, riassume l’applicazione, con
tutto il rigore, del criminale blocco economico,
commerciale e finanziario del governo degli
Stati Uniti contro il popolo cubano, dal trionfo
della Rivoluzione, e lo definisce come la
politica più crudele, spietata e prolungata mai
conosciuta nell’epoca contemporanea.
La Dichiarazione termina con un richiamo ai
parlamentari di tutto il mondo a sostenere la
Risoluzione che il prossimo 28 ottobre sarà
approvata nell’Assemblea Generale delle Nazioni
Unite e ad esigere dal Congresso e dal Governo
degli Stati Uniti l’eliminazione senza
condizioni del blocco genocidi, domandando il
rispetto del legittimo e sovrano diritto del
popolo cubano di costruire il proprio destino.
Il teatro deLla Facoltà d’Architettura
dell’Istituto Superiore Politecnico José Antonio
Echevarría, a L’Avana, ha riunito deputati,
studenti universitari e un gruppo di blogueri
che hanno avuto la responsabilità della
diffusione nelle reti sociali delle denunce
formulate nell’incontro, che comprendono le
violazioni del diritto internazionale, che un
decennio dopo l’altro si induriscono, elementi
generali e specifici in vari settori, in molti
casi commoventi, dei danni di cui sono stati
vittime i cubani e le cubane.
Aperta dalla deputata Yolanda Ferrer Gómez,
presidentessa della Commissione delle Relazioni
Internazionali, che ha ricordato le origini di
questa politica genocida, l’Udienza si è svolta
partendo dalle relazioni presentate da
parlamentari e invitati, che hanno analizzato i
diversi spigoli del blocco. (Traduzione GM -
Granma Int.)
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