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Il blocco yanquee danneggia i
servizi marittimi
Margarita Valdes
Rabi
Il turismo delle navi da crociera ha smesso di
apportare circa 150 milioni di dollari, per
colpa dell’illegale blocco imposto dagli Stati
Uniti che impedisce l’arrivo di migliaia di
turisti.
Norberto Pérez, direttore esecutivo di Aries
Transporte, impresa che gestisce l’entrata dei
turisti per questa via, ha detto che la
restrizione colpisce i guadagni per le
prestazioni dei servizi marittimi alle navi che
giungono nell’Isola.
Il dirigente ha puntualizzato che i porti
turistici ricevono piů di mille scali ogni anno,
ma che a Cuba gli scali nel 2013 sono stati solo
duecento, perchč la maggioranza degli operatori
sono statunitensi e non attraccano a Cuba, per
eviatere le sanzioni della Legge
extraterritoriale Torricelli.
In quasi 20 anni d’esistenza, questa normativa
illegale che č stata aggiunta al blocco contro
Cuba, č costata al turismo delle crociere almeno
2000 milioni di dollari, perchč proibisce
l’arrivo negli Stati Uniti delle navi che hanno
attraccato prima a Cuba, per almeno sei mesi. (Traduzione
GM - Granma Int.)
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