|
Gli USA mantengono la Legge de
Ajuste Cubano e la politica “piedi asciutti,
piedi bagnati”
• Edward Alex Lee ha assicurato che
l’attuale amministrazione statunitense ha
l’impegno di mantenere le due norme
Sergio Alejandro Gómez – Foto Juvenal Balán
Il vicesegretario assistente per i Temi
dell’Emisfero Occidentale del Dipartimento di
Stato degli USA, Edward Alex Lee, ha ribadito a
L’Avana che gli Stati Uniti manterranno la Legge
di Ajuste cubano e la politica “piedi asciutti,
piedi bagnati”( cioè i privilegi concessi solo ai
cubani che giungono negli USA illegalmente).

28 incontro di Conversazioni Migratorie tra gli
USA e Cuba.
In una breve conferenza stampa dopo le
conversazioni con la parte cubana sui temi
migratori, nel Palazzo delle Convenzioni, Lee ha
assicurato che l’attuale amministrazione si è
impegnata a mantenere le due norme che continuano
a guidare la politica di migrazione statunitense
verso Cuba.
Cuba ha sottolineato che la legge di Ajuste
Cubano e la politica dei piedi asciutti, piedi
bagnati costituiscono il principale incentivo per
l’emigrazione illegale dei suoi nazionali verso il
territorio nordamericana e che inoltre violano lo
spirito degli accordi firmati nel 1994 e nel 1995
per regolare il flusso delle persone tra i due
paesi.
Queste riunioni che si svolgono due volte l’anno
hanno l’obiettivo di passare in rivista il
compimento degli accordi firmati durante
l’amministrazione di Bill Clinton.
Il funzionario nordamericano ha riferito che Cuba
e gli Stati Uniti hanno espresso il loro impegno
per far sì che l’emigrazione tra i due paesi si
mantenga sicura, legale e ordinata.
Queste sono le prime conversazioni dopo i cambi
annunciati dai presidenti Barack Obama e Raúl
Castro lo scorso 17 dicembre, e l’incontro ha
riflesso questa nuova enfasi nel dialogo e nella
partecipazione congiunta.
“Il fatto che le conversazioni siano state
produttive e con uno spirito di collaborazione,
prova che nonostante le differenze, gli Stati
Uniti e Cuba possono incontrare opportunità per
continuare a lavorare in temi d’interesse
reciproco, con un dialogo rispettoso e profondo”,
ha aggiunto.
Oltre a dibattere applicazioni bilaterali degli
accordi, Lee ha detto che sono avvenuti scambi su
altri temi, come il ritorno di persone d’origine
cubana che si trovano nel territorio di questo
paese, ma che le autorità considerano da
escludere; il programma parole di riunificazione
familiare e il controllo dei cittadini
rimpatriati.
La direttrice generale degli Stati Uniti del
Ministero delle Relazioni Estere – MINREX-
Josefina Vidal Ferreiro ha guidato la delegazione
cubana in questo nuovo appuntamento.
( Traduzione GM – Granma Int.)
|