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La Lega Islamica di Cuba
reclama la libertŕ degli antiterroristi reclusi
negli USA
Jorge Hernandez Alvarez
La Lega Islamica di Cuba ha reclamato nel contesto
del sue attivitŕ di digiuno, nel sacro mese del
Ramadan, la liberazione dei tre antiterroristi
reclusi ingiustamente negli Stati Uniti dal 1998.
Il presidente della Lega, Pedro Lazo, ha spiegato
che i riti e le preghiere del Ramadán quest’anno
sono dedicate a chiedere la pace nel mondo e per
la liberazione di Gerardo Hernández, Ramón
Labańino e Antonio Guerrero, perchč possano
tornare nel loro paese e in seno alle loro
famiglie.
Questi uomini, con René González e Fernando
González (noti internazionalmente come i Cinque),
furono arrestati dalle autoritŕ nordamericane
quasi 16 anni fa, perchč prevenivano le azioni
violente che vari gruppi di terroristi
organizzavano dal territorio statunitense contro
Cuba.
Tra loro, solo René e Fernando sono tornati in
Patria dopo aver trascorso interamente le loro
condanne, mentre gli altri tre hanno ricevuto
enormi e sproporzionate condanne, come Gerardo
Hernández con due ergastoli piů 15 anni - senza
avere ucciso nessuno - dopo un processo senza
garanzie, politico e manipolato, svolto a Miami.
René González, accompagnato da Fernando González,
ha ringraziato a nome dei Cinque per i gesti di
solidarietŕ e l’appoggio della comunitŕ islamica
cubana, a favore della libertŕ dei compagni di
causa, durante l’attivitŕ con i membri della Lega.
Il Ramadán č il mese nel quale i musulmani
praticano il digiuno dall’alba al tramonto,
seguendo regole che rinforzano la loro fede.
(Traduzione GM -Granma Int.)
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