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Vertice
straordinario dell’ALBA - CTP sull’Ebola
Il presidente Raúl Castro ha
inaugurato la riunione
“Se questa minaccia non si risolve con una
risposta internazionale immediata e con risorse
sufficienti, si può trasformare in una delle più
gravi pandemie dell’Umanità”, ha affermato il
presidente cubano Raúl Castro inaugurando a
L’Avana il Vertice Straordinario dell’Alleanza
Bolivariana per i Popoli di Nuestra America-
TCP, sull’Ebola.
Il Generale d’esercito ha assicurato che questa
epidemia che colpisce l’Africa costituisce una
minaccia per tutti ed ha ricordato quelli che
ha chiamato indistruttibili vincoli storici che
uniscono l’America Latina e i Caraibi
all’Africa, continente nel quale hanno lavorato
circa 66.000 collaboratori cubani in 39 paesi.
Il presidente Castro ha annunciato che domani 21
ottobre partiranno per la Liberia e la Guinea
altre due brigate mediche cubane, che si
sommeranno a quella che sta già lavorando in
Sierra Leone per mitigare l’epidemia di Ebola.
“Risolvere il nobile e urgente obiettivo di
sradicare l’epidemia di Ebola richiede sforzi e
impegni di tutte le nazioni”, ha detto ancora
Raúl.
“Consideriamo che si deve evitare qualsiasi
politicizzazione di questo grave problema, che
possa sviare dall’obiettivo fondamentale che è
l’aiuto nella lotta contro questa pandemia in
Africa, per evitare la sua espansione in altre
nazioni”, ha sottolineato parlando nel Vertice
Straordinario, ed ha ratificato la disposizione
di lavorare con tutti i paesi, includendo gli
Stati Uniti ed ha sottolineato che è necessaria
una volontà d’integrazione, organizzazione.
pianificazione e articolazione del lavoro, non
solo assistenziale e curativo, ma preventivo.
Raúl Castro ha chiamato i paesi membri del
gruppo ALBA-TCP a preparasi intensamente e a
lavorare collettivamente in America per evitare
la propagazione del virus dell’Ebola.
“Dobbiamo realizzare una cooperazione collettiva
per preparare il personale della salute in vista
di affrontare l’Ebola”, ha detto ed ha incitato
i presidenti e le alte personalità riunite a
L’Avana a disegnare e ad applicare efficaci e
integrali misure di prevenzione, dando priorità
ad Haiti e ad altri paesi dei Carabi.
“Invitiamo a cooperare in questo impegno di
lotta contro l’Ebola, tutte le nazioni dell’
America del nord”, ha indicato, segnalando che
45.000 collaboratori della salute cubana
lavorano in 25 paesi del continente.
“Il prossimo Vertice dell’ALBA - CTP si
realizzerà in dicembre a L’Avana e potremo fare
un bilancio di quello che è stato accordato
oggi”, ha terminato il presidente Rául Castro.
L’intervento di Nicolás Maduro
“Consideriamo molto il gesto d’azione immediata
di Cuba, d’inviare personale medico preparato
nelle nazioni africane colpite dall’Ebola”, ha
detto Nicolás Maduro, presidente del Venezuela
intervenendo nel Vertice Straordinario dell’ALBA
– TCP, sottolineando che l’Isola è avanguardia
dell’umanesimo e della solidarietà e che “Questa
giornata di lavoro sviluppata oggi 20 ottobre a
L’Avana, coordinerà i protocolli per proteggere
i nostri paesi dall’epidemia. Abbiamo reagito a
tempo e possiamo dire che l’ALBA ha fatto un
paaso avanti di fronte alla crisi che minaccia
l’umanità”.
Maduro ha proposto di dirigersi alla presidenza
pro tempore della CELAC, occupata dalla Costa
Rica, per convocare un Vertice di questo
organismo che coordinerà le azioni della regione
per affrontare l’Ebola ed ha ringraziato il
governo di Cuba: “Per aver accolto la proposta
di questo Vertice Straordinario, per analizzare
la sicura minaccia dell’Ebola contro la salute
dei nostri popoli. L’ALBA è l’immagine di un
nuovo scenario per l’unione, indirizzata ad
affrontare le nuove sfide che s’impongono, ed
esistono esperienza e fiducia per affrontare
qualsiasi situazione che riguardi il blocco
regionale”.
“L’umanità osserva la pandemia dell’Ebola che
colpisce i paesi africani, spazi dove si è
accumulata la miseria per colpa del colonialismo
e dell’imperialismo e da lì giungono notizie
allarmanti della malattia che si espande per
assenza di sistemi sanitari.
L’Ebola minaccia in generale l’umanità ed ha
moltiplicato la sua capacità d’espansione, per
cui la risposta dell’ALBA dev’essere preventiva”
ha concluso Maduro.
Il messaggio di Ban Ki moon
“La risposta di Cuba è straordinaria ed è la più
importante tra quelle inviate da tutti i paesi”,
ha assicurato il Segretario Generale della ONU,
Ban Ki Moon, in un messaggio inviato al Vertice
Straordinario sull’Ebola.
Il testo, letto dal britannico David Nabarro,
inviato speciale di Ban Ki-Moon per l’epidemia
di Ebola, ha risaltato la solidarietà cubana
con le nazioni in via di sviluppo e la
disposizione di collaborare con tutti.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha
invitato tutti i paesi della regione e di tutto
il mondo a considerare la guida dell’ALBA
e particolarmente di Cuba e del Venezuela, nello
scontro con l’epidemia in Africa Occidentale.
“La risposta deve convincere tutte le persone
per superare la sfida dell’Ebola che si è
introdotta nella vita delle persone”, ha scritto
ancora Ban
Ki-Moon nel suo messaggio al Vertice.
La battaglia contro L’Ebola
Cuba ha un piano di prevenzione per affrontare
l’Ebola, ha detto il ministro di Salute Pubblica
cubano Roberto Morales, nel Vertice, spiegando
che s0icrementano la protezione delle frontiere
del paese, si assicurano le misure di protezione
dei lavoratori e della comunità e si rinforzano
le azioni di lavoro inter- settoriale
d’educazione per la salute e la vigilanza
epidemiologica.
Tra le misure di Cuba per affrontare l’Ebola ci
sono l’adattamento delle istituzioni mediche per
la vigilanza, l’adeguamento dei protocolli
d’attenzione e la preparazione dei
professionisti della salute.
Roberto Morales ha proposto, nel Vertice, di
realizzare una riunione tecnica per scambiare
conoscenze ed elaborare strategie di prevenzione
per affrontare la malattia.
Il messaggio della OMS
La direttrice generale dell’Organizzazione
Mondiale della Salute, OMS, Margaret Chan, ha
espresso la sua gratitudine a Cuba per la sua
risposta al richiamo per affrontare il virus
dell’Ebola.
In un messaggio inviato al Vertice dell’ALBA –
TCP, la Dott. Chan ha detto che l’alleanza si
sta muovendo correttamente ed ha assicurato che
“la OMS è presente nella riunione per
appoggiarla in tutti gli aspetti possibili”.
“Dobbiamo stare attenti al virus dell’Ebola”, ha
insistito la titolare dell’Organizzazione
Mondiale della Salute ed ha allarmato dicendo
che l’epidemia di questa malattia in Africa
occidentale è l’emergenza medica più grave vista
nell’attualità.
Dobbiamo prestare attenzione a questo virus
dell’Ebola”, ha reiterato la titolare della
OMS, sostenendo che un paese ben preparato però
può sconfiggere il virus dell’Ebola, che ha già
fatto morire 4500 persone, ha ricordato.
Il documento finale
Il documento finale, letto dal presidente
Nicolás Maduro, dice che si continuerà a
collaborare con i paesi dell’Africa colpiti
dall’epidemia e si manterrà la cooperazione
esistente con quelli non colpiti e nei giorni
29 e 30 ottobre, a L’Avana, si svolgerà una
riunione tecnica di specialisti e dirigenti dei
paesi dell’ALBA - TCP, per concertare strategie
di prevenzione e per affrontare il virus. (GM-
Granma Int.)
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