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Pronti i 461 collaboratori della
salute per affrontare l’Ebola in Africa

“C’č un nuovo gruppo di 461 medici (che include
i 165 giŕ annunciati) che andranno in Sierra
Leone e che si stanno preparando per appoggiare
gli sforzi contro l’Ebola nell’ Africa sud
occidentale”, ha precisato Dalila Martínez, la
direttrice dell’Unitŕ Centrale di Collaborazione
Medica del MINSAP, durante la Tavola Rotonda
Televisiva quotidiana, dedicata a questo tema.
Inoltre ha riferito che i membri di questa
brigata frequentano dallo scorso 15 settembre un
corso intensivo di preparazione teorica e
pratica, rigoroso, che include l’addestramento
di bio-sicurezza per affrontare questa missione
e i rischi delle malattie emergenti.
La funzionaria ha indicato che 15.000
professionisti dell’Isola si sono offerti per
sommersi al contingente che parteciperŕ alla
campagna sanitaria contro il virus dell’ebola in
Africa.
Attualmente ci sono cooperanti cubani della
sanitŕ in 66 paesi e sino ad oggi 39 brigate
della salute dell’Isola hanno partecipato a
contingenze in 23 paesi.
Il direttore dell’Istituto di Medicina Tropicale
“Pedro Kourí” (IPK) de L’Avana, Jorge Pérez, ha
presentato una panoramica della situazione
dell’ebola in Africa, durante la trasmissione,
con dettagli sui sintomi della malattia e sulle
misure di vigilanza disposte da Cuba, oltre che
sulla preparazione dei sanitari.
Il ministro cubano delle Relazioni Estere, Bruno
Rodríguez, ha chiamato tutti i paesi a sommarsi
alla lotta contro l’ebola, in una riunione
d’alto livello convocata dalla Organizzazione
delle Nazioni Unite - ONU - a New York.
Questa epidemia di ebola č la prima che si
manifesta in Africa occidentale, č iniziata nel
marzo scorso in Guinea Conakry e si č estesa poi
in Liberia, Sierra Leone, Nigeria e Senegal.
Da allora il virus ha contagiato 5800 persone e
ne sono morte piů di 3000, dicono i dati
dell’Organizzazione Mondiale della Salute – OMS.
(Cubadebate/
Traduzione GM - Granma Int.)
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