Milioni di cubani pronti per la
sfilata del Giorno dei Lavoratori
Luis Antonio
Gómez Pérez
Milioni di cubani si sono riuniti nelle piazze
principali dell’Isola per celebrare il Giorno
Internazionale dei Lavoratori.
La conga tradizionale, i manifesti allegorici
alla difesa della Rivoluzione, pannelli che
indicano i diversi settori del lavoro, il
predomino del rosso, bianco e blu, formano
l’ambiente allegro con cui i cubani festeggiano
questa data.
La capitale e i capoluoghi sono scenari di una
risposta popolare di massa al richiamo del
Presidente Raúl Castro di ratificare oggi
l’impegno dei lavoratori con la costruzione di
un Socialismo prospero e sostenibile.
Raúl ha convocato nel febbraio scorso, alla
chiusura del XX Congresso della CTC - Centrale
dei Lavoratori di Cuba - ed ha esortato a far
sě che i festeggiamenti per il 1ş Maggio
nell’Isola “facessero tremare la terra!”
La CTC ha informato che in questa edizione č
prevista la partecipazione di quasi 1700 amici
di Cuba provenienti da America, Europa, Asia e
Africa.
Tra i partecipanti ci sono le Brigate
Internazionali di Solidarietŕ “Che Guevara” e
Primo di Maggio”, che sono giunte da alcuni
giorni in Cuba.
Il segretario generale dell’organizzazione
sindacale, Ulises Guilarte, ha detto che sono
state almeno 800 le manifestazioni che hanno
preceduto le sfilate.
Tra i presenti in Plaza de la Revolución José
Martí, a L’Avana, si notano gli studenti delle
varie scuole, i professionisti e gli operai di
ogni settore dell’economia.
Ugualmente ci sono i lavoratori non statali,
riuniti nei loro sindacati, che rispondono all’
attualizzazione del modello economico e sociale
dell’Isola.
La sfilata la aprono i lavoratori della sanitŕ,
come riconoscimento agli importanti risultati di
questo ramo nei servizi in 50 anni di
Rivoluzione.
La marcia nella capitale terminerŕ con un blocco
di 50.000 giovani che porteranno un migliaio di
bandiere...
( Traduzione GM- Granma int.)
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