Viva il 1º Maggio, festa dei
lavoratori!
• I luoghi di lavoro
cubani sono pronti per celebrare la festa del
proletariato • Cuba si prepara. Cuba vive già
la grande festa proletaria che sta per
arrivare e in questo impegno traspira
entusiasmo e voglia di fare
Yudy Castro Morales -
Foto: Tomada de Cubadebate
Cuba si prepara. Cuba vive già la grande festa
proletaria che sta per arrivare e in questo
impegno traspira entusiasmo e voglia di fare.
Gli organici di lavoratori hanno fatto proprie
le iniziative, dalle più tradizionali alle più
originali con il proposito di sommarle alla
massa di lavoratori.
Ogni 1º Maggio noi cubani partecipiamo nella
Piazza o nelle principali strade del paese
perchè abbiamo tutti gli argomenti per
appoggiare il modello economico e sociale che
abbiamo scelto e che difendiamo
“Non si tratta solo di fare cartelloni o di
festeggiare una data. Per noi questa è una
giornata di celebrazioni che inizia copre quasi
tutto il mese di aprile. In questa occasione
iniziamo le attività con una “Fiera per i
lavoratori”, ed inoltre abbiamo organizzato il
“Pomeriggio dello sport”, che vede nell’entrata
dell’ospedale Clinico Chirurgico Hermanos
Ameijeiras lo svolgimento di partite simultanee
di schacchi e dominò”, ha detto la psicologa
Maritza González Blanco, organizzatrice del
burò sindacale del centro.
“Un’altra proposta che esce dalla tradizione è
la realizzazione del giorno del culinario con un
gruppo di lavoratori raggruppati in 70 sezioni
sindacali, che portano piatti che possono
contenere uno squisito tiramisù e un cake che è
il modellino dell’ospedale”, ha aggiunto la
Dott. González Blanco, cosciente della
responsabilità e dell’orgoglio che significa far
parte del grande blocco dei Camici Banchi che
aprirà la marcia quest’anno.
Precisamente dall’Hermanos Ameijeiras
raggiungeranno la Piazza circa 1200 lavoratori e
660 infermiere, dopo la tradizionale sosta
gigante che precede la sfilata.
“Inoltre si svolge un festival di dilettanti con
musicisti popolari”, ha aggiunto l’infermiere
Alexander Cueto, segretario generale del Burò,
che ha anticipato che “suoneranno i tamburi
nell’ospedale”.
“Aprile è un mese intenso, ma il personale della
salute è capace di far seguire un buon cammino
al lavoro sindacale senza dimenticare nemmeno
una virgola della missione fondamentale,
l’attenzione al malato. Basti dire che come
media il centro assiste mensilmente più di
15.000 persone in visite esterne e ogni giorno
realizza 80 – 90 operazioni chirurgiche.
La maggior forza: svolgere il proprio dovere
I cartelloni per il Giorno Internazionale dei
Lavoratori, già pronti nelle officine, dicono
come vivono le unità delle Imprese di Base Coco
Peredo i giorni che precedono il grande
l’appuntamento.
Francisco Morales, segretario della sezione
sindacale, preferisce sottolineare il maggior
apporto: “Sino ad ora abbiamo realizzato tutti i
piani di produzione e manteniamo un impegno
d’efficienza in tutto il nostro lavoro.
Ragioni che confermano perchè l’officina ha
meritato in 14 opportunità la condizione di
avanguardia nazionale.
L’Impresa Brascuba Cigarrillos S.A, situata nel
municipio della capitale Diez de Octubre, ha
abbellito come sempre i suoi posti di lavoro. I
festeggiamenti per la data vanno oltre, con una
miscela di entusiasmo e risultati concreti.
“Avere cinque marche registrate e distribuite in
un portafoglio di 15 prodotti con i quali
giungiamo in più di 600 punti di vendita nel
paese, costituisce la bandiera migliore da
sventolare il prossimo 1º Maggio”, ha assicurato
Yamila Tallefer, segretaria generale del burò
sindacale della fabbrica.
I lavoratori del turismo si stanno preparando a
loro volta per la sfilata Luis Miguel Díaz
Sánchez, direttore generale dell’Hotel
Inglaterra, ha detto che il sindacato sta
lavorando molto in saluto al 1º Maggio,
organizzando lavori volontari, realizzando
donazioni di sangue e soprattutto realizzando
il piano delle entrate e degli utili.
“Sosteniamo al 93% la soddisfazione del
cliente”, ha informato.
“L’Hotel lavorava con perdite, ma da due anni
mantiene un impegno soddisfacente ed è
incorporato al perfezionamento imprenditoriale,
che fra gli impegni c’è l’appuntamento nella
marcia dei proletari con l’appoggio
irrinunciabile alla Rivoluzione”.
L’incontro tra generazioni
La visita di Granma in vari luoghi di lavoro ha
portato al Liceo Rosalía Abreu Arencibia, del
municipio del Cerro, dove Eroi ed Eroine del
lavoro hanno incontrato gli studenti ed hanno
parlato del privilegio delle nuove generazioni
di vivere in un paese sovrano e degno come Cuba.
Alejandro Ferrá, uno degli assaltanti alla
Caserma Moncada, ha ringraziato per
l’opportunità di condividere con i giovani, nei
quali la Rivoluzione pone tutta la sua fiducia,
e per questa responsabilità della massa
giovanile, José Mario Oñate, presidente della
Federazione degli Studenti Medi nella scuola,
ha considerato un privilegio sfilare nella
Piazza della Rivoluzione con i lavoratori e
tutto il popolo simbolo della continuità
dell’opera veemente costruita.
Michael Orlando Rodríguez, segretario generale
del sindacato municipale d’Educazione e sport
nel Cerro, ha anticipato la notizia di un gruppo
d’iniziative tra le quali la partecipazione alla
sfilata, portando matite gigantesche. (Traduzione
GM- Granma Int.)
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