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L’economia cubana prevede una
crescita maggiore nel 2015
Nella riunione del Consiglio dei
Ministri sono stati presentati il Piano
dell’Economia e del Bilancio dello Stato per il
2015; è stato realizzato il bilancio
dell’implementazione delle Linee e sono state
approvate cinque misure relazionate alla casa.
Leticia Martínez
Hernández - Foto: Estudio Revolución

“Il prossimo anno l’economia cubana continuerà
ad avanzare nonostante il blocco, le restrizioni
finanziarie esterne e la situazione
internazionale” ha detto il vice presidente del
Governo e ministro dell’Economia, Marino Murillo
Jorge, presentando venerdì 28 il Piano
dell’Economia per il 2015, durante la riunione
del Consiglio dei Ministri, presieduta dal
Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz.
Il Piano è indirizzato soprattutto a potenziare
al massimo le riserve interne d’efficienza, a
dirigere le risorse verso la rianimazione di
settori fondamentali come l’industria
manifatturiera, alla crescita degli
investimenti incamminata alle attività
produttive e delle infrastrutture ed mantenere i
servizi sociali di base a livelli simili a
quelli degli ultimi anni.
Il 2014 si stima di concluderlo con una crescita
del Prodotto Interno Bruto (PIB) del 1,3 %,
inferiore al 2,2 previsto. L’industria dello
zucchero e del manifatture sono state segnalate
tra le attività che incidono maggiormente in
questo compimento.
“Per il 2015 si prevede un incremento del PIB
leggermente superiore al 4 %, con il quale
migliorare i moderati tassi precedente e la
tendenza alla decelerazione degli ultimi anni. I
maggiori risultati saranno nei settori come
l’industria delle manifatture, la costruzione,
il commercio, l’agricoltura, l’allevamento e la
silvicoltura.
Per il prossimo anno si pianifica la spesa di
194 milioni di dollari nell’ importazione di
alimenti, cioè 137 milioni di dollari più del
2014.
Si prevedono maggiori importazioni di farina
bianca e di fagioli di soia, grano e patate per
semente. Si ridurranno gli acquisti nel mercato
internazionale di riso, fagioli e mais, partendo
dai volumi superiori raggiunti a livello
nazionale.
Il piano dei portatori energetici copre le
necessità domandate dall’economia senza
deteriorare gli indici di consumo.
La partecipazione delle fonti rinnovabili
d’energia nella generazione totale del paese,
giungerà, si progetta, al 4,6 %.
Nel tema degli investimenti è stato informato
che toccano i 7.159 milioni di pesos, superiori
ai 1.595 milioni delle stime eseguite per il
2014.
“Gli investimenti produttivi raggiungono il 57,1
% e quelli delle infrastrutture il 17,7 %”.
La circolazione delle merci al dettaglio nelle
due monete cresce, mentre continua il riordino
delle attività del commercio all’ingrosso nelle
imprese selezionate.
Parlando dell’impiego e del salario, il Ministro
d’economia ha spiegato che alla chiusura del
2014 si stima che l’occupazione è al disopra di
quanto pianificato del 2%, soprattutto per i
posti di lavoro nel settore non statale.
Il salario medio è cresciuto del 9,1 % grazie
all’applicazione degli aumenti salariali nei
settori della salute e dello sport, e per gli
investimenti stranieri nell’ultimo trimestre
dell‘anno.
Per il 2015 l’occupazione totale mantiene un
comportamento similare.
Nel settore statale diminuisce del 2.6% e nel
non statale cresce del 7.4% soprattutto per il
passaggio a nuove forme di gestione nella
gastronomia e nei servizi.
Il Bilancio dello Stato: anno 2015
Al punto di terminare il 2014 e come si fa
sempre in quest’epoca dell’anno, è stato
prentato nella riunione del Consiglio dei
Ministri il pre - progetto di Bilancio dello
Stato per il 2015, che è stato approvato e verrà
poi sottoposto alla considerazione
dell’Assemblea Nazionale in questo mese di
dicembre.
Lina Pedraza Rodríguez, ministra di Finanze e
Prezzi ha informato che si spera di concludere
il 2014 con un deficit fiscale di 3406 milioni
di pesos, inferiore a quanto stabilito nella
Legge di Bilancio.
Tra le principali proiezioni per il prossimo
anno, ha segnalato che si stima una crescita
delle entrate del 6% e delle spese del 10% e che
questo provoca un deficit di 5.563 milioni di
pesos.
Nel 2015 si adotteranno varie misure per
rinforzare il controllo dei reati, come la
falsa dichiarazione delle entrate per le vendite
e per i servizi dei lavoratori in proprio,
soprattutto nell’affitto delle case; la falsa
informazione sulla totalità del personale
assunto nelle attività che prevedono diversi
lavoratori, l’evasione dell’imposta sul
trasporto terrestre e l’esercizio illegale di
attività economiche.
Inoltre continuerà l’applicazione dei benefici
finanziari approvata per il settore delle
imprese con il fine d’incrementare la
produttività e la efficienza e in consonanza si
sono ridotti in maniera notevole i finanziamento
del Bilancio dello Stato per sussidiare le
perdite.
La ministra Pedraza Rodríguez ha anche precisato
che secondo il cronogramma dell’implementazione
della legge tributaria, nel 2015 si applicherà
l’imposta del 2% sulle vendite all’ingrosso e si
estenderà a tutti i municipi il contributo
territoriale per lo sviluppo locale. ( prima
parte / traduzione GM – Granma Int.)
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