L’Esercizio Meteoro 2014
Ernesto Vera
L’Esercizio Meteoro 2014 ha sviluppato ieri,
domenica 18, la sua giornata finale, per
provare le azioni implementate per rinforzare
la capacità di Cuba nell’affrontare gli
uragani, i terremoti di grande intensità e i
grandi disastri d’origine sanitaria.
Per questo si sviluppano attività di
preparazione delle persone residenti nelle
comunità ad alto rischio, sui procedimenti per
la loro protezione e quella dei loro beni nelle
differenti situazioni in consonanza con gli
studi realizzati.

Questi esercizi hanno l’obiettivo di ridurre la
vulnerabilità della comunità, dando priorità
alla igiene, alla lotta contro i vettori e
all’eliminazione delle brecce sanitarie, cosi
come il restauro delle case danneggiate dagli
uragani.
Ogni comunità, soprattutto quelle a maggior
rischio, devono potare gli alberi, pulire e
liberare le reti pluviale e fognaria, i
drenaggi naturali, e sviluppare altre attività
utilizzando le risorse disponibili in ogni
territorio.
Meteoro 2014 è cominciato sabato 17 con la
puntualizzazione delle attività da realizzare,
il controllo dei mezzi tecnici e delle
comunicazioni, includendo la rete di emergenza
del sistema di radio amatori e altri mezzi
alternativi.
Nel Centro di Direzione del Consiglio della
Difesa Nazionale per i casi di disastro, gli
specialisti hanno spiegato la situazione
sanitaria ambientale, igienica ed epidemiologica
del paese, così come lo stato delle dighe, tra i
vari temi.
Queste azioni sono state valutate e anche nei
posti di comando del Consiglio di Difesa
Provinciale de L’Avana e del municipio Centro
Habana, della capitale, uno dei più popolosi.
L’incontro ha sottolineato la necessità di
coinvolgere tutti gli organismi e le istituzioni
dello Stato e la popolazione nei lavori di
igiene e sulle necessità di stare allerta per
evitare casi di diarree acute e della
trasmissione dei vettori ( Traduzione GM- Granma
Int.)
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