Josefina Vidal presiede per Cuba
le conversazioni con gli Stati Uniti

L'Avana - La direttrice generale della sezione
degli Stati Uniti del Ministero degli Esteri di
Cuba, Josefina Vidal, guida la delegazione
dell'Isola che parteciperà alle conversazioni
con gli Stati Uniti che si svolgeranno il 21 e
22 gennaio nel Palazzo dalle Convenzioni, ha
precisato un comunicato del MINREX.
Il 21 gennaio inizieranno le conversazioni
sulla migrazione, con la partecipazione del
vice segretario assistente - per la parte
statunitense - dell'Ufficio per i Temi
dell'Emisfero Occidentale del Dipartimento di
Stato, Edward Alex Lee, segnala la nota.

Questo incontro sarà uno spazio per valutare la
marcia degli accordi migratori e le azioni
intraprese dalle parti per affrontare
l'emigrazione illegale ed il traffico di
migranti, tra gli altri temi.
Il 22 gennaio si realizzerà la prima riunione
sul processo di ripresa delle relazioni
diplomatiche tra i due paesi, presieduta dalla
segretaria assistente del Dipartimento di Stato
per la parte statunitense, per i Temi
dell'Emisfero Occidentale, Roberta Jacobson.
In questo incontro si analizzeranno i principi
ed i passi per ristabilire le relazioni
diplomatiche e per aprire Ambasciate nei due
paesi, precisa il comunicato.
Nella stessa giornata si svolgerà una
conversazione su temi bilaterali che comprendono
le aree di cooperazione di temi d’interesse
reciproco.
Visitano Cuba i primi congressisti degli USA
Il senatore democratico Patrick Leahy per il
Vermont, con i rappresentanti Debbie Stabenow
per il Michigan, Chris Van Hollen per il
Maryland, Sheldon Whitehouse per Rhode Island e
Peter Welch per il Vermont , formano la
delegazione di congressisti democratici degli
Stati Uniti giunta a Cuba nella prima visita di
legislatori di questo paese nell’Isola, da
quando è stato fatto lo storico annuncio il 17
dicembre, del ristabilimento delle relazioni tra
L’Avana e Washington.
Guida il gruppo il senatore democratico Patrick
Leahy, uno dei legislatori più attivi nei temi
di politica estera con Cuba.
“Voglio vedere come vanno i cambi e inoltre
avremo l’opportunità di parlare con molta gente.
Poi trasmetterò tutto questo al presidente Obama
quando ritornerò”, ha segnalato Leía, uscendo
dal suo hotel a L’Avana.
Leahy, che ha visitato l’Isola diverse volte, ha
ricordato d’essere venuto a Cuba un mese fa,
anche se solo per trenta minuti, quando venne a
ricevere l’agente Alan Gross, liberato il 17
dicembre, lo stesso giorno dell’annuncio della
ripresa delle relazioni tra Cuba e gli USA.
Leahy, alla guida di un altro gruppo di
congressisti, era venuto a Cuba nel 2013 quando
furono ricevuti dal presidente cubano,
Raúl Castro.
In questa occasione i congressisti hanno
previsto di tastare le aspettative degli
statunitensi e dei cubani a proposito del nuovo
cambio di politica e di aiutare a sviluppare un
messaggio concreto su quello che i due paesi
sono disposti a fare per realizzare una
relazione costruttiva.
La delegazione, formata solo da democratici, è
completata dai senatori Richard Durbin
(Illinois), Debbie Stabenow (Michigan) e Sheldon
Whitehouse (Rhode Island) con i rappresentanti
Chris Van Hollen (Maryland) e Peter Welch
(Vermont). (agenzie/ Traduzione GM /Granma Int.)
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