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Consegnate più di mille case a famiglie in
attesa d’alloggio
Le prime case ubicate in 13 grandi insediamenti
urbani della capitale cubana, costruiti per dare
una soluzione definitiva a quelle famiglie che
vivevano provvisoriamente nei ricoveri sono
state già consegnate, come ha pubblicato il
quotidiano Granma alcuni giorni fa.
Un insediamento ha concluso completamente la
costruzione ed è già abitato totalmente in calle
51 e 84, a Marianao. Negli altri insediamenti
sono stati terminati alcuni edifici e molti sono
a loro volta già occupati.
L’anno scorso sono stati consegnati 746
appartamenti in75 edifici situati nei 13
progetti che si stanno costruendo.
“Alla fine di luglio di quest’anno erano state
terminate 817 case, cioè 37 edifici, con un
totale di 1100 appartamenti”, ha sottolineato
l’ingegnere Norberto Pérez Morales, direttore
del Gruppo di Imprese della Costruzione de
L’Avana (Gecons).
Pérez Morales ha commentato che nel resto
dell’anno si spera di costruire altre 566 case
dato che molte sono quasi terminate.
Nel 2015 il Micons stima che si costruiranno 480
case.
Questo programma è iniziato nel mese di marzo
del 2013 con i primi movimenti di terra nelle
aree destinate a questi immobili.
“Il ritmo della costruzione deve far sì che le
persone che si trovano nei ricoveri vivano lì
per un periodo transitorio e non come accade
ancora con casi che da 20 anni vivono in queste
installazioni. Ci si può stare tre mesi, un anno
o due anni, ma non di più”, ha detto Ana María
Nápoles Aldama, direttrice provinciale
dell’Unità di Attenzione alle Comunità di
Transito, note come alberghi (Traduzione GM -
Granma Int.)
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