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Maggior flusso di passeggeri per
il Canale Verde, negli aeroporti cubani
La vice capo della Dogana Generale della
Repubblica di Cuba, Idalmis Rosales, ha chiarito
che le nuove misure che entreranno in vigore il
1º settembre non ostacolano il passaggio rapido
alla frontiera dei passeggeri, rispettando la
legislazione.
Le statistiche dicono che il 86 – 90 % dei
viaggiatori utilizza il detto Canale Verde, dove
transitano coloro che non realizzano nessun tipo
di pagamento di fronte alla dogana; solo una
minoranza, utilizzando i limiti legali, incorre
in azioni di lucro.
La funzionaria ha spiegato che nel caso dei
collaboratori, se la missione è terminata dopo
due o più anni, hanno il diritto d’importare in
un’unica volta il loro menage con gli oggetti
della casa, mobili e altro che non sono effetti
personali, ma servono per la comodità della
casa.
L’equivaleza peso-valore
Nel caso degli articoli che arrivano nel paese
per via aerea, marittima o postale, il valore di
ogni chilo di miscellanea sarà di 20 pesos e
l’imposta per questi invii si pagherà in moneta
forte.
La capo del Dipartimento della Politica delle
imposte del Ministero di Finanze e Prezzi,
Yahíli García, ha spiegato di recente che chi
riceve pacchetti è esentato dal pagamento per i
primi 1.500 grammi, ma al disopra di questa
quantità e sino a 10 chili si pagherà il100% del
pacchetto.
Le misure, ha assicurato la funzionaria,
proteggono l’economia perchè si deve contrastare
l’importazione eccessiva di articoli che poi si
trasformano in commercio e danneggiano le
entrate nazionali.
Il nuovo regolamento della Dogana Generale della
Repubblica di Cuba entrerà in vigore dal 1º
settembre. (Traduzione GM - Granma Int.)
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