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La Proclamazione del Carattere
Socialista della Rivoluzione
Vestito di fucili e di milizie...
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La mattina avanzava mentre la gente andava e
veniva per città de L’Avana • Tutta Cuba era in
fermento • Erano ancora calde le macerie dei
bombardamenti agli aeroporti di Ciudad Libertad,
San Antonio de los Baños e Santiago di Cuba, ma
il popolo, in attesa di seppellire i suoi morti pieno di dolore, era vestito di fucili e di
milizie
Redazione
Nazionale - Foto: Raúl Corrales
La mattina avanzava mentre la gente andava e
veniva per città de L’Avana. Tutta cuba era in
fermento. Erano ancora calde le macerie dei
bombardamenti agli aeroporti di Ciudad Libertad,
San Antonio de los Baños e Santiago di Cuba, ma
il popolo, in attesa di seppellire i suoi morti
pieno di dolore, era vestito di fucili e di
milizie.
L’invasione si annunciava non solo con questo
fatto. Attentati come quello inflitto al grande
magazzino El Encanto, nella capitale, erano
chiari indizi che il nemico non avrebbe
perdonato l’audacia di edificare una paese al
margine dei propositi imperiali.

Ma la risposta fu ugualmente chiara: le
organizzazioni sindacali, le donne, riunite già
nella Federazione delle Donne cubane,
l’Associazione dei Giovani Ribelli, i cubani
tutti, fecero crescere di numero l’esercito dei
barbudos, che era sceso vittorioso dalla Sierra
Maestra e lo moltiplicarono con le Milizie
Nazionali Rivoluzionarie, per difendere ogni
palmo di terra.
Il muto rispetto con cui accompagnarono il
corteo funebre dei morti sotto il bombardamento
del 15 aprile, divenne presto un canto di
libertà, di speranza e di vittoria, una voce
ferma per denunciare la mano degli Stati Uniti
dietro gli attacchi.
Il 16 aprile del 1961, quando l’invasione
mercenaria mise alla prova l’amore per la Patria
e la decisione di andare avanti con la
Rivoluzione, il popolo sigillò con gli applausi
l’impegno di dare per lei sino all’ultima goccia
di sangue!
E in una suprema azione di ribellione, definì
con Fidel il cammino del socialismo che avrebbe
percorso, nonostante le tempeste e le
aggressioni. ( Traduzione Granma Int.)
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