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Il Sindacato della Salute alla
guida della mobilitazione
Inizierà le sfilate in Piazza
della Rivoluzione e, sino ad oggi, in altre sei
province. A L’Avana lo apriranno diecimila
infermiere.
Susana Lee
Il Sindacato della Salute sarà il primo a
sfilare il prossimo 1º maggio in Piazza della
Rivoluzione e sino ad oggi lo farà anche in
altre sei province e in vari municipi, per cui
migliaia dei suoi lavoratori che si sono già
impegnati a serrare le fila nei punti di
concentrazione, sanno che è a loro che
corrisponde marcare il passo di questa
mobilitazione.
Grande presenza, organizzazione, disciplina e
bellezza, sono le quattro parole d’ordine che si
ripetono nelle riunioni sindacali che precedono
la mobilitazione, che si realizzano dal 3 aprile
e si concluderanno tra il 19 e il 15, per
stabilire tutti i dettagli.

La dottoressa Raquel Toledo Padilla, membro
della Segreteria Nazionale del SNTS, ha detto a
Granma che nella sfilata della capitale
passeranno più di 50.000 partecipanti nel blocco
dell’esercito dei camici bianchi, guidato da un
combattivo gruppo di diecimila infermiere in
uniforme e al cui fronte marceranno centinaia
delle migliori nel lavoro, per l’impegno e
l’integralità, portando un telone gigante con
scritta la frase guida: “Unità ed efficienza per
il nostro socialismo”.
Seguiranno i lavoratori di 41 ospedali, degli
istituti d’investigazione e delle imprese di
subordinazione nazionale, (dei centri
provinciali e municipali, ospedali, policlinici,
consultori, farmacie, ottiche, cliniche
odontoiatriche, banche del sangue, case per gli
anziani, etc. ) dell’educazione superiore e dei
politecnici del settore, includendo la Scuola
Latinoamericana di Medicina -ELAM -, dell’area
delle relazioni internazionali, e a loro si
sommeranno le famiglie e gli abitanti dei
quartieri vicini alle istituzioni, anche loro
in camice bianco.
Questo sarà il colore dominante che predominerà
nel blocco iniziale assieme alle bandiere cubane
e dei 68 paesi in cui compiono missioni
internazionaliste più di 40.000 cubani e cubane
in questa sfera, determinante nella nostra
economia.
“Per i lavoratori della salute, ha affermato la
dottoressa Toledo, essere stati scelti e aprire
la sfilata costituisce un privilegio che premia
le grandi sfide e l’impegno per mantenere i
nostri servizi con qualità ed efficienza, come
giustamente esige la nostra popolazione.
(Traduzione Granma Int.)
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