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Santiago ha reso omaggio a
Mariana Grajales nel Gionro della Mamma
L’insigne mambí cubana Mariana Grajales,
considerata la Madre della Patria, ha ricevuto
un omaggio speciale con la collocazione di una
corona di fiori davanti alla sua tomba nel
cimitero Santa Ifigenia, a Santiago di Cuba, la
sua terra natale.
Con questa corona di fiori si è reso omaggio a
nome del popolo di cuba alla madre dei Maceo,
donna di ideali, forza e respiro nella lotta di
una famiglia di patrioti che pose tutto il suo
enorme coraggio nella guerra d’indipendenza
della nazione nel XIX secolo.

Nel Giorno della Mamma i figli prodigano amore a
chi che diede loro la vita, ma non dimenticano
chi non c’è più, e per questo il nostro grato
ricordo va a Mariana Grajales, della quale José
Martí scrisse quando seppe della sua morte: “È
la donna che ha commosso più profondamente il
mio cuore”.
Com’è tradizione, è stato reso omaggio ad altre
madri di martiri della Rivoluzione Cubana in
una gala nel Salone de los Vitrales, della
Città Eroina, tanto ricca di fatti storici nei
quali i suoi figli hanno combattuto per la
libertà dell’Isola.
Sabato 10, la Direzione di Cultura nella
provincia di Santiago di Cuba ha realizzato
assalti di fiori e arte negli ospedali materni
a sud Mariana Grajales e a nord Tamara Bunke, e
nell’Ospedale Generale dottor Juan Bruno Zayas,
della città.
Non sono mancate le serenate a personalità di
diverse sfere del sapere, come la dottoressa
Olga Portuondo Zúñiga, storiografa della Città,
l’investigatrice Martha Cordiés e la
professoressa dell’Università d’Oriente, Deysi
Cué.
Nelle piazze principali, come quelle di Marte
e la Dolores, e nel Parco degli Scacchi, gruppi
musicali di diversi generi soprattutto del son
e la rumba, hanno offerto una programmazione
speciale dedicata alle madri. ( Traduzione GM–
Granma Int.) |