Fraterno incontro tra AsiCuba
Umbria e Cuba-Italia, a Camagüey
Come mostra dei fraterni vincoli che esistono
tra il popolo italiano e quello cubano, i
membri dell’Associazione di Amicizia AsiCuba
Umbria, hanno visitato nei giorni scorsi la
città di Camagüey, ed hanno incontrato i
rappresentanti dei CDR e della Federazione delle
Donne cubane.
Serena Bertolucci, rappresentante
dell’organizzazione, ha detto che Cuba non è
sola nell’arena internazionale nelle differenti
lotte intraprese, tra le quali la causa degli
antiterroristi ingiustamente condannati negli
Stati Uniti.
La delegazione di sette persone ha visitato un
consultorio del medico della famiglia,
nell’insediamento rurale di Santa Rita, il
Museo Studentesco Jesús Suárez Gayol e il
Conservatorio di Música "José White".
Il gruppo di italiani ha iniziato il percorso
dell’Isola a Holguín, con la sfilata per il 1º
maggio, con alcuni membri del Comitato Gestore
di Camagüey, ed inoltre ha visitato varie
province cubane, accompagnato da un guida
dell’ICAP.
Ángel Alberto González, coordinatore della zona
dei CDR , ha dato loro il benvenuto ed ha
offerto degli oggetti d’artigianato tipico della
zona, poi una cantante e una pioniera hanno
interpretato brani pieni di poesia e d’affetto
per il gruppo italiano, molto attivo nella
solidarietà con l’Isola.
“Siamo una stessa famiglia”, ha detto Serena.
Nel Museo Jesús Suárez Gayol, sabato 10, è
stato ricordato Carlo Guliani, il giovane ucciso
dalla polizia durante una manifestazione contro
la globalizzazione.
Nel Museo ci sono spazi dedicati a Carlo e a
Fabio di Celmo, giovane vittima del terrorismo
contro Cuba, organizzato, finanziato e praticato
da gruppi della destra più reazionaria con il
beneplacito degli Stati Uniti. (Traduzione
GM- Granma Int.)
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