Inaugurato a Cuba un ciclo di
dibattito dedicato a Puerto Rico
Damián
Estrada
Il presidente della Casa de las Américas,
Roberto Fernández Retamar, ha inaugurato il
Ciclo del pensiero sociale caraibico “Ser
boricua”, che si svolgerà sino al 13 giugno a
L’Avana.
Fernández Retamar, che nel primo giorno ha
compiuto 84 anni, ha sostenuto che Puerto Rico è
la nazione latinoamericana con cui Cuba si sente
maggiormente identificata.
"Il vincolo tra Cuba e Puerto Rico è il più
grande della nostra Isola con un latro paese
della nostra regione, con tutto il debito
rispetto che meritano il resto delle nazioni
sorelle”, ha detto.

Il poeta e saggista cubano ha ricordato che i
vincoli tra i due paesi risalgono all’inizio
stesso della loro esistenza come popoli ed ha
risaltato la partecipazione degli
internazionalisti boricuas nelle guerre
d’Indioendenza di Cuba del XIX secolo, ed ha
ribadito l’invito cordiale agli specialisti di
Puerto Rico che partecipano al Ciclo,
aggiungendo che la Casa de las Américas
è, assolutamente, la casa di Puerto Rico a Cuba.
Yolanda Wood, direttrice del Centro di Studi dei
Carabi, ha detto che per cinque giorni si
parlerà dei temi di maggior importanza per
contribuire ad incrementare le relazioni
Culturali tra Cuba e Puerto Rico che è, ha
aggiunto, parte della famiglia, per cui come
tale lo si deve ricevere e si deve fare di
questo incontro la sua casa per integrare di più
l’intellettualità portoricana in progetti futuri
dell’istituzione cubana.
La parte teorica è stata svolta
dall’investigatore portoricano Félix Ojeda, che
ha sottolineato il parallelismo tra il leader
rivoluzionario José Martí (Cuba) e Ramón
Betances (Puerto Rico).
L’incontro è dedicato al centenario della
poetessa portoricana Julia de Burgos
(1914-1953) e al suo conterraneo, l’ artista
grafico Lorenzo Homar (1913-2004), e la memoria
di quest’ultimo sarà rappresenta da
vari discendenti presenti a Cuba per
l’occasione.
Il Ciclo propone la peregrinazione alla tombe
degli scrittori Lola Rodríguez de Tió e Laura
Meneses de Albizu-Campos, chiare rappresentanti
degli storici vincoli che legano le due nazioni.
(Traduzione GM- Granma Int.)
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