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La sabbia del Sahara su Cuba
• Dall’inizio del mese di luglio
si registra un’apprezzabile presenza di sabbia
del Sahara su gran parte dell’arcipelago cubano,
e si osserva durante il giorno il cielo con una
tonalità lattea, e nel caso de L’Avana la
presenza di una bruma tipica di questa
situazione
Orfilio
Peláez
Dall’inizio del mese di luglio si registra
un’apprezzabile presenza di sabbia del Sahara su
gran parte dell’arcipelago cubano, e si osserva
durante il giorno il cielo con una tonalità
lattea, e nel caso de L’Avana la presenza di
una bruma tipica di questa situazione.
Il dottore in Scienze Fisiche, Eugenio Mojena,
del Centro dei Pronostici dell’Istituto di
Meteorologia, ha indicato a Granma che questa
condizione sarà presente nei prossimi giorni e
che l’influenza di questa massa di aria calda,
secca e polverosa, manterrà le temperature
elevate con una riduzione delle abituali piogge
estive, nel pomeriggio.
Va ribadito che per l’Atlantico del nord, il
mare dei Caraibi e Cuba, questa tappa dell’anno
è quella più colpita dalla sabbia del Sahara,
che proviene dal deserto con questo nome e che
si trova in Africa.
Nell’Isola i più colpiti sono il mese di giugno
e di luglio, ad iniziare dalla regione orientale
dove inizia ad arrivare la sabbia, che poi si
espande anche in occidente, come accade adesso.
(Traduzione GM - Granma Int.)
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