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Mille ragioni per festeggiare
Tra queste si sottolinea che Cuba
è un esempio per la protezione dell’infanzia,
come ha indicato la UNICEF.
Granma – Foto :
Archivio

L’educazione universitaria con
uguali opportunità per tutti, è un altro diritto
dei giovani cubani. UNESCO pone Cuba al 16º
posto per il suo indice di sviluppo
nell’educazione.
Numerosi bambini, giovani e membri delle
organizzazioni di massa sono stati protagonisti
delle celebrazioni nell’Isola, del Giorno dei
Diritti Umani.
Piazze e parchi di tutto il paese sono stati
sede di diverse attività, tra le quali si
segnalano le giornate di riflessione e dibattito
nei centri universitari.
L’’accesso alla tecnologia dell’informazione e
le comunicazioni, che nel nostro paese sono beni
al servizio del popolo, le possibilità di
connettersi a Internet, che oggi si facilitano e
a cui si danno priorità nei centri e nelle
istituzioni d’interesse sociale e comunitario,
così come lo scontro alla sovversione praticata
con l’uso di questi mezzi, sono stati alcuni dei
temi analizzati.
Sono proprio le nuove generazioni, che sono tra
i gruppi prioritari nelle politiche sociali,
che hanno alzato le voci nel giorno in cui ci
sono state vendite di libri, balli e incontri
sportivi.
Tra le ragioni per festeggiare, c’è quella che
“Cuba è un esempio nella protezione dell’
infanzia”, come ha sottolineato la UNICEF,
mentre un altro organismo internazionale,
UNESCO, nella sua più recente Relazione
Mondiale sullo sviluppo dell’educazione per
tutti del 2012, ha posto Cuba al 16º posto per
il suo indice di sviluppo dell’educazione.
Sono più di 1.800.000 gli studenti nelle aule
dell’insegnamento generale in questo anno
scolastico, e altri 200.000 giovani studiano
nelle facoltà universitarie.
Oltre a queste conquiste, inoltre si segnala il
baso tasso di mortalità infantile che nel 2013 è
stato del 4.2 per ogni 1.000 nati vivi contro
60, che era il tasso esistente del 1960 .
Inoltre la speranza di vita alla nascita è di
78.45 anni.
Cuba è un paese con un alto sviluppo umano, in
accordo con il rapporto di sviluppo umano 2014
del PNUD, e occupa il 44º posto a livello
mondiale.
In questo incidono parametri come un’ampia
copertura nella sicurezza e l’assistenza
sociale.
Altri aspetti rilevanti che mostrano il lavoro
dell’Isola in materia di Diritti Umani sono i
passi avanti nella partecipazione sociale della
donna e la sua rappresentatività nell’ esercizio
del potere. Va risaltato il fatto che isola
occupa il terzo posto a livello mondiale per il
numero di donne parlamentari, come ratifica la
relazione dell’Unione Interparlamentare del 2012
( Traduzione GM – Granma Int.)
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