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Più di 65.000 donne nel
movimento contadino dell’Isola
Incrementata anche l’affluenza
delle donne come dirigenti delle CPA e CCS
La partecipazione in prima persona della donna
cubana nei lavori vincolati alla produzione di
alimenti è cresciuta negli ultimi anni sino a
raggiungere attualmente la cifra di 65.993
donne incorporate alle differenti cooperative
del paese, dicono le statistiche apportate
dalla direzione della ANAP, l’Associazione
Nazionale dei Piccoli Agricoltori.
Con questo incremento è avvenuta anche una
maggior affluenza di donne nei posti di
direzione delle CPA e CCS, con la designazione
negli ultimi anni di 307 compagne per svolgere
queste funzioni che nella totalità dei casi
mostrano risultati superiori a quelli delle
tappe precedenti.

“Una mostra del riconoscimento del ruolo della
donna nella produzione di alimenti la
costituisce la provincia di Villa Clara, dove
il 52% dei quadri professionali del settore
contadino sono donne”, ha detto Neisy Santos
Silva, al fronte dei contadini nel territorio.
La dirigente della ANAP ha segnalato che tra le
leaders contadine sono incluse tre presidentesse
della ANAP nei municipi di Ranchuelo, Santa
Clara e Sagua la Grande, oltre a quella
provinciale, che è anche lei una donna.
Attualmente sono 5.515 le compagne associate al
movimento contadino in questo territorio, un
numero decisamente superiore a quelle 381 che
erano vincolate all’associazione nel 2007 e
questo dimostra il ruolo decisivo svolto dalle
donne nei lavori agricoli.
“Come risultato della politica di rinnovo che si
svolge nel settore, ha aggiunto, attualmente 38
donne guidano la direzione di distinte CPA e
CCS, che mostrano eccellenti risultati nei loro
compiti e in particolare in quelli delle sfera
suina, delle coltivazioni e della produzione del
latte, tra l’altro”, ha segnalato ancora Santos
Silva, una delle quattro donne che guidano la
ANAP in quattro province del paese. ( Traduzione
Granma Int.) |