Il piano anticubano degli Stati
Uniti conferma la denuncia di Raúl Castro
• I tentativi di destabilizzazione del governo
degli Stati Uniti contro Cuba sono stati
confermati dalle rivelazioni di un piano per
sospingere la gioventù cubana verso la contro
rivoluzione
Orlando Oramas León
Le denunce del presidente Raúl Castro sui
tentativi di destabilizzazione del governo degli
Stati Uniti contro Cuba sono state confermate con
le rivelazioni di ieri, giovedì 3 aprile, di un
piano per sospingere la gioventù cubana verso la
controrivoluzione, con la partecipazione di
un’agenzia statunitense.
Washington
ha pianificato la creazione di un "Twitter cubano"
per togliere prestigio alle autorità dell’Isola,
promosso dall’agenzia degli USA per l’Assistenza
Internazionale USAID, con imprese di facciata
costituite in segreto e finanziate da banche
straniere.
L’agenzia di stampa Associated Press (AP) ha
assicurato, il 3 aprile, d’aver avuto accesso a
più di mille documenti sulla rete di comunicazioni
“Zunzuneo”, il cui proposito era diventare
popolare tra i giovani per poi sospingerli verso
la dissidenza.
AP assicura che i navigatori non hanno mai saputo
che il progetto è stato creato da un’agenzia degli
Stati Uniti vincolata al Dipartimento di Stato, nè
che i responsabili stavano riunendo i loro dati
personali, con la speranza di utilizzare queste
informazioni con propositi politici.
Lo scorso 1º gennaio, in occasione del 55º
anniversario della Rivoluzione cubana, il
presidente Raúl Castro denunciò "i tentativi
d’introdurre sottilmente piattaforme di pensiero
neoliberista, per il ritorno del capitalismo
neocoloniale" in Cuba.
"Si affannano ingannando e vendendo ai giovani
presunti vantaggi, prescindendo dalle ideologie e
dalla coscienza sociale, come se questi precetti
non rappresentassero pienamente gli interessi
della classe dominante del mondo capitalista”,
aveva detto il capo di Stato a Santiago di Cuba,
sottolineando che con quegli impegni si pretende
di indurre una rottura la tra la direzione storica
della Rivoluzione e le nuove generazioni, e
promuovere incertezza e pessimismo di fronte al
futuro, tutto con la marcata intenzione di
smantellare da dentro il socialismo di Cuba.
Secondo la fonte il piano anticubano potrebbe
essere una violazione delle leggi nordamericane,
che esigono l’autorizzazione del presidente e una
notifica del Congresso per sviluppare qualsiasi
operazione segreta.
Come minimo, i dettagli posti in evidenza sembrano
contraddire gli argomenti che per molto la USAID
ha espresso, nel senso che ha sempre sostenuto di
non aver mai partecipato a manovre segrete.
Il tema è strettamente vincolato alla situazione
del dipendente della USAID, Alan Gross, detenuto
nel 2009 in Cuba e condannato per aver realizzato
azioni illegali con obiettivi e procedimenti molto
simili alla operazione Zunzuneo.
La rivelazione sottolinea che la USAID e i suoi
dipendenti hanno fatto uno sforzo significativo
per nascondere i vincoli che il progetto aveva con
Washington ed appare evidente che sono state
stabilite imprese di facciata in Spagna e conti
bancari nell’Isola Caiman per nascondere le
transazioni finanziarie.
Inoltre hanno cercato di assumere esecutivi di
imprese private, senza dire che si trattava di un
progetto finanziato con denaro dei contribuenti
degli USA.
“Non si citerà in assoluto la partecipazione del
governo degli Stati Uniti, precisa un rapporto
della Mobile Accord, una delle imprese di
gestione. “È cruciale per il successo a lungo
tempo del servizio e per garantire il compimento
della missione”, concludeva.
Il senatore Patrick Leahy, democratico per il
Vermont e presidente della Vice Commissione del
Senato sul Dipartimento di Stato e le Operazioni
all’Estero, ha detto che le rivelazioni sono
preoccupanti.
"Esiste il rischio che giovani cubani usassero il
servizio nei loro cellulari senza sapere che era
un’attività finanziata dal governo degli Stati
Uniti”, ha detto.
“ E c’è anche la natura clandestina del
programma, dato che non è stata informata la Vice
Commissione d’Assegnazione, che ha la
responsabilità di fare la supervisione, e il fatto
che il servizio è stato attivato poco dopo
l’arresto di Alan Gross", ha indicato.
Il piano che pretendeva di mobilitare e
organizzare i giovani cubani contro il governo del
loro paese si è esteso dal 2009 al 2012, ha
informato AP.
Zunzuneo si unisce ad un’estesa lista di
operazioni segrete anticubane che includono
l’invasione di Playa Girón, i tentativi di
assassinare Fidel Castro e altri dirigenti
dell’Isola e l’appoggio alle bande contro
rivoluzionarie che uccidevano i contadini e gli
educatori.
Include anche azioni di terrorismo come
l’esplosione di un aereo commerciale della Cubana
de Aviación con 73 persone a bordo nel 1976, e
l’introduzione di malattie come il dengue
emorragico nell’Isola, tra le varie della guerra
biologica.
Il governo statunitense finanzia e dirige
trasmissioni radiofoniche e televisive contro
Cuba, paese al quale impone il più lungo
blocco economico, finanziario e commerciale della
storia.
(
Traduzione Granma Int.)
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