Prigionieri Politici dell'Impero| MIAMI 5 

     

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                                    L'Avana. 16 Maggio 2014

 

17 Maggio 1959: Lo storico giorno della Riforma Agraria

Durante la sessione del 12 di Maggio, presieduta da Fidel Castro, il Consiglio dei Ministri, prese in esame per la seconda volta il progetto della Riforma Agraria, che era stato ratificato nella sessione del 5 Maggio.

Il Primo Ministro convocò la sessione successiva per il giorno 17 Maggio, presso il Comando Generale dell'Esercito Ribelle, ubicato a La Plata, Sierra Maestra, per considerare di nuovo questo progetto, con gli effetti della sua terza ratificazione.

Fu scelto il "Giorno del Contadino", data nella quale si commemora la morte di Niceto Pérez, un onesto contadino, assassinato nel 1946.

A La Plata furono dati gli ordini necessari per preparare le condizioni all'atterraggio dell'elicottero che avrebbe trasportato il Presidente, il Consiglio dei Ministri e i giornalisti.   Si era riusciti a preparare solo alcuni metri sulla punta della collina.

Il 17 Maggio del 1959, all'alba, Fidel fu il primo ad arrivare al luogo, per controllare il circondario e per vedere come erano state preparate le cose. Voleva garantire la sicurezza di tutti i partecipanti all'atto ufficiale. Per il pranzo, era stata comprata da un contadino una vacca che pascolava su un monte di fronte alla casa. Molti contadini stavano cercando di prenderla al lazo però era impossibile. Fidel ordinò che si facessero da parte e con uno sparo preciso uccise l'animale. Una pioggia improvvisa fece sì che la riunione diventasse ancora più contadina.

Dopo pranzo, accompagnati dai contadini che si erano concentrati presso la casa di Julián Pérez, e che provenivano dai diversi luoghi della cordigliera, Lirio de Nagua, San Lorenzo, Suana, Purgatorio, Agualrevés, Las Vegas, Cinco Ranchos, El Almendro, Jigüe, El Toro, Coco, Galino, La Majagua, Las Mercedes, Limoncito, Los Carrajones, Guá y Caracas, iniziarono a salire verso il Comando Generale dell'Esercito Ribelle. Il tragitto fu faticoso per quelli  che non erano abituati alla montagna.

I bohíos, le capanne contadine, del Comando si trovavano tra gli alberi, coperti dal fogliame. Dall'esterno del bosco è impossibile scoprirle, per questo l'aviazione nemica non potè mai attaccarle. Il bohío destinato a Fidel, era sulla punta di un precipizio.

La riunione del Consiglio dei Ministri , effettuato nell'antico comando, fu la prima ed unica presieduta da fidel, come Primo Ministro, alla quale partecipò il Presidente Urrutia.

Nel bohío conosciuto come "la casa di Faustino", destinato all'Amministrazione Civile, presero posto davanti ad una tavola piccola e grezza, il Presidente, il Primo Ministro ed altri membri del Gabinetto. Dell'atto registrato quel giorno, riportiamo questi frammenti:

Il Primo Ministro ha esposto al Consiglio, che a compimento della convocazione deliberata nell'anteriore sessione del Consiglio dei Ministri, celebrata il giorno 12 dell'attuale mese (Maggio), si sono riuniti nello storico accampamento del Comando Generale dell'Esercito Ribelle nella Sierra Maestra, per considerare la terza ratificazione della Legge della Riforma Agraria, che dovrà dare al paese un nuovo ordinamento economico e sociale, creando e sviluppando nuove fonti di lavoro a beneficio delle classi sociali più povere e diseredate, della classe contadina ed operaia, dimenticate dai regimi anteriori; assicurando che detta legislazione andrà verso tutti i lavoratori in generale, tanto della città, quanto delle campagne, del commercio,dell'industria e delle classi produttrici...

E per finire nell'atto venne enfatizzato:

Cuba avrà, a partire da questo istante, l'onore di collocarsi con questa misura al primo posto tra tutte le nazioni Latinoamericane, per il formidabile raggiungimento e per le prospettive che si aprono per questo paese (....)

Abbiamo fatto la legge a quattro mesi e 17 giorni dal Trionfo Rivoluzionario, dopo di aver parlato molto su questo progetto, dopo aver portato all'anima del popolo la convinzione che era imprescindibile emanarla, dopo di aver portato all'anima del popolo il proposito di contribuire economicamente con tutti i mezzi alla riforma agraria.

Non ci sono dubbi che la Legge della Riforma Agraria fu la più trascendentale ed importante tra le leggi adottate dalla Rivoluzione in quegli anni. La votazione per approvarla fu favorevole all'unanimità e dato che erano presenti due terzi del Consiglio dei Ministri e che era la terza ratificazione del testo, andò ad integrare la Legge Fondamentale della Repubblica, soggetta solo alla posteriore entrata in vigore da parte del Presidente.

Immediatamente, nella stessa sessione, il Consiglio decise di designare il Primo Ministro, Fidel Castro, come Presidente dell'Istituto Nazionale della Riforma Agraria (INRA) e, come Direttore Esecutivo di questo nuovo organismo, il Dottor Antonio Núñez Jiménez.

Facendo un analisi obiettiva sulla ripercussione politica interna ed esterna che avrebbe avuto questa legge, Fidel affermò:

"Noi pensiamo che questa Legge dia inizio ad una nuova tappa nella nostra vita economica (...) E' fuori dubbio che lesioni alcuni interessi; però noi pensiamo che questa legge produrrà la naturale opposizione che sempre origina una misura rivoluzionaria.....

Nonostante, dobbiamo esporre qui (...) che stiamo facendo leggi solo perbeneficiare la nazione, anche al costo, doloroso, di pregiudicare alcunisettori del paese. 

Non era giusto che il nostro paese continuasse ad avanzare verso la peggior miseria a cui l'avrebbero portata le conseguenze dei gravissimi conflitti sociali, ad un caos imprevedibile di conseguenze..."( Quinta Avenida)
 

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