Un momento speciale con i Cinque
Nel dialogo con gli atleti, René
González, nell’occasione ha segnalato il merito
di ogni vittoria sportiva che realizzano per il
paese.
Ariel B. Coya -
Foto: Marcelino Vázquez (AIN)

Yarisley Silva, vice campionessa
mondiale, interviene nell’incontro della
delegazione cubana con i familiari dei Cinque.
I membri della delegazione sportiva che
competerŕ nei Giochi Centroamericani e
dei Caraibi a Veracruz, in Messico, hanno
incontrato l’Eroe della Repubblica di Cuba,
René González, e alcuni familiari dei Cinque
combattenti anti terroristi ingiustamente
condannati negli Stati Uniti.
Nel dialogo con gli atleti nella Sala Universale
delle FAR, poco dopo la consegna della bandiera,
René li ha incitati a dare tutto di sč per
mantenere il nome di Cuba al primo posto del
medagliere ed ha approfittato anche per
trasmettere loro il ringraziamento dei Cinque,
segnalando il merito di ogni vittoria sportiva
che realizzano per l’Isola.
“Voi forse non lo sapete, ma ogni vittoria che
conquistate, ogni vostra medaglia contribuisce
con il vostro esempio a affermare la cubania e
a far sě che tra noi ci siano migliori esseri
umani e patrioti. Per quello che rappresentate
per i bambini quando andate sul podio, come
quando io guardavo Stevenson, Figuerola,
Juantorena…”, ha segnalato. ricordando che i
suoi compagni di lotta hanno sempre seguito con
interesse anche dalla prigione, ogni gara degli
atleti cubani.
Quando voi state gareggiando ci sono tre uomini
che sentono Cuba piů vicina, che saltano
d’allegria per ogni vostra vittoria e che sono
felici d’aver difeso la Rivoluzione cubana.
E per questo io vi felicito e vi ringrazio,
sperando che otteniate il miglior risultato
possibile.
Mirta Rodríguez, madre di Antonio Guerrero, ha
raccontato ai presenti parte delle dure
esperienze che hanno dovuto affrontare i Cinque
in questi 16 anni d’ingiusta reclusione ed ha
ricevuto l’appoggio e la solidarietŕ degli
sportivi che gareggeranno a Veracruz, per
dedicarle una medaglia. ( Traduzione GM - Granma
Int.)
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