Salutiamo un eroe dello sport!
Lo ha affermato la ex campionessa
di pallavolo, Mireya Luis, al funerale di
Eugenio George, super premiato direttore
tecnico di questo sport.
Alfonso G.
Nacianceno García - Foto: Jose M. Correa
Mireya Luis ha pronunciato le parole di commiato
nel cimitero di Colón.
Eugenio George Laffita, direttore tecnico delle
squadre cubane femminili di pallavolo per più di
40 anni, è stato sepolto ieri nel cimitero di
Colón, dopo la sua morte avvenuta sabato 31
maggio, vittima di un cancro.
Le ex atlete di distinte generazioni che hanno
formato la squadra nazionale, hanno raggiunto
la sala in cui è stato esposto il cadavere di
Eugenio George, con le giovani sportive
dell’attuale preselezione, allenatori di varie
discipline, dirigenti dell’INDER e amici del
celebre mentore, che hanno partecipato alla
guardia che gli ha reso gli onori un’ora prima
di partire per il cimitero. Tra le corone di
fiori, quella di José Ramón Fernández,
presidente del Comitato Olimpico Cubano.

Mireya Luis, capitana delle “Morenas del
Caribe”, vincitrici di tre medaglie d’oro nelle
Olimpiadi e di tre ori nei campionati del mondo,
ha dato l’addio al celebre tecnico nel pantheon
della famiglia, che custodirà i suoi resti.
“Non salutiamo qualcuno che ha vissuto una
storia comune: salutiamo l’eroe dello sport che
quasi sino all’ultimo giorno è stato sul terreno
distribuendo la sua esperienza, la sua
conoscenza, la calma, perchè non sempre nella
pallavolo è stato tutto color di rosa... lui ha
avuto l’intelligenza di rialzarsi dopo un
rovescio. Grazie alla tua umanità, grazie per
lasciare tanto amore, che è entrato in tutti
quelli che oggi qui ti accompagniamo”, ha detto
Mireya.
Erano presenti Jorge González Pérez, presidente
della Commissione di Salute e Sports del
Parlamento cubano; Christian Jiménez e Roberto
León Richard, titolare e primo vicepresidente
del
INDER, rispettivamente. ( Traduzione GM- Granma
int.)
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