Fuleco e Brazuca
Fuleco, la mascotte del Mondiale di Calcio, è il
tipico ragazzino moderno che usa molto la rete
sociale e i PC. Gli piace anche il calcio e i
suo idoli sono Ronaldo e Pelé
È l’unione del calcio con l’ecologia. È ispirato
nell’armadillo, un animale che lotta contro la
estinzione, di solo 50 centimetri che quando si
sente in pericolo, si arrotola e con il suo duro
guscio forma una palla perfetta.
L acaccia e la distruzione del suo habitat – la
«Caatinga» o semiarido del nord e nordest del
Brasile—, sono le principali minacce alla sua
sopravvivenza.
Fuleco è stato il nome scelto, scartando
Zuzeco, con il 31 per cento dei voti , e
scartando Amijubi che ha avuto il 21 per cento
dei voti.
Brazuca
Il nome Brazuca, la palla che si userà in
Brasile, è visto in differenti maniere ossia
come la combinazione delle parole
«Brasiliano», e «Bazuka».
In portoghese «bazooka» è una parola che
rappresenta la dedizione e il rispetto per il
calcio e per il proprio paese che sentono i
brasiliani.
In gergo è un modo per chiamare i brasiliani ed
anche per definire le relazioni nella loro
diaspora.
La palla ha una nuovo disegno con pannelli e un
dettaglio colorati basato nel logo del
campionato e un disegno con la costellazione
delle stelle presenti nella bandiera del
Brasile.
La palla è dell’ultima tecnologia ma c’è un dato
interessante sulla sua produzione in serie: sono
state le donne del Paquistan le incaricate della
produzione. (Traduzione GM- Granma Int.)
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