Messi arriva al cinema e il
calcio s’inchina
Yasiel Cancio
Vilar
Il film “Messi” sarà proiettato in prima
assoluta oggi, a Río de Janeiro, in varie sale,
il giorno dopo che l’Argentina ha conquistato la
sua classificazione nei quarti di finale della
Coppa del Mondo di Calcio.
Diretto dal cineasta spagnolo Alex de la Iglesia
("El día de la bestia", "La comunidad", "Las
brujas de Zugarramurdi"), il film mostra
immagini, interviste e registrazioni inedite da
quando Messi aveva poco più di quattro anni, ha
informato la casa produttrice
Mediapro.
“Con le testimonianze di giornalisti,
allenatori, calciatori, familiari e amici, si
ricostruisce la vita di Messi, con i problemi
che ha dovuto affrontare, il tutto illustrato
con immagini di fiction girate nella sua città
natale, Rosario” ha dichiarato di recente De la
Iglesia.
Il noto regista ha aggiunto che c’è molta gente
che non conosce le difficoltà che Messi ha
dovuto superare per giungere dov’è ora.
"Sono cineasta, non sono nemmeno uno scrittore,
ma mi piace avventurarmi nei terreni
sconosciuti... mi hanno chiesto di girare questo
documentario e ho cercato di farlo nella forma
più onesta possibile e sono molto contento del
risultat”, ha aggiunto.
La pellicola girata soprattutto a Rosario e a
Buenos Aires ha la sceneggiatura originale dell’
ex calciatore argentino Jorge Valdano, e
raccoglie valutazioni di personalità del calcio
come Diego Maradona, César Luis Menotti, lo
stesso Valdano, Alejandro Sabella, e Johan
Cruyff, tra i tanti.
Inoltre parlano di Messi i giocatori spagnoli
Andrés Iniesta e Gerard Piqué, e l’argentino
Javier Mascherano, tutti compagni di "La Pulga"
nel Barcellona, e poi amici, professori, i
primi allenatori e alcuni giornalisti.
Leo Messi e l’Argentina, tutti in attesa dei
quarti di finale, oggi andranno in fila a
vedere questo gioiello. (Traduzione GM –
Granma Int.)
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