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L’Avana accoglierà la serie
mondiale di Cliff Diving
Tra pochi giorni L’Avana sarà scenario di *uno
degli spettacoli sportivi più impressionanti
del mondo, quando il 10 maggio inizierà la Serie
Mondiale di Cliff Diving
nell’emblematica Fortezza dei Tre Re del Morro,
dalla quale salteranno nel mare i principali 14
tuffatori del mondo di questa specialità.
Gli atleti in gara, tutti uomini, si esibiranno
a 27 metri d’altezza, da una piattaforma montata
sul faraglione all’entrata della baia de
L’Avana, una struttura d’acciaio e alluminio
che supererà i sette metri d’altezza e sporgerà
di otto, per evitare rischi, ha indicato
Rolando Ruiz, incaricato nazionale dei tuffi.
Tra i più famosi ci saranno il colombiano
Orlando Duque, primo monarca del circuito nel
2009 e campione del mondo di sports acquatici a
Barcellona 2013, dove è stata effettuata per la
prima volta questa modalità.
Duque, nonostante i suoi 38 anni è uno dei
tuffatori estremi più emblematici dell’universo,
ha sempre il titolo della prima edizione della
Serie Mondiale (2009) e di sub- campionati del
2010 e del 2012.
Il fuori serie britannico Gary Hunt, è il solo
che ha una catena di titoli ininterrotti dal
2010. Il colombiano è membro del comitato
tecnico della disciplina, e alla fine del
settembre prossimo, dopo la tappa di Niteroi, in
Brasile, il giorno 28, verrà a L’Avana con
Pedreguera per impartire un seminario sul cliff
diving.
Oltre a Duque, che l’anno scorso ha realizzato
le prime prove a L’Avana, quando di studiava la
possibilità d’includere l città nella serie,
salteranno il russo Artem Silchenko, numero uno
del ranking e vincitore dell’edizione
precedente e il britannico Gary Hunt, tre volte
vincitore della competizione (2010, 2011 e
2012).
Inoltre parteciperanno il ceco Michal Navratil,
medaglia di bronzo nel 2011; lo statunitense
Steve LoBue, terzo nel 2012, il messicano
Jonathan Paredes, bronzo nel Campionato Mondiale
(2013), il britannico Blake Aldridge, gli
statunitensi Andy Jones e David Colturi; il
polacco Kris Kolanus, il colombiano Miguel
García, i brasiliani Jucelino Junior e Edivaldo
Keda, e il messicano Jorge Ferzuli. (Traduzione
GM – Granma Int.)
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