La bandiera con la medaglia d’oro
completa la vetrina di sua mamma
Mijaín López ha vinto il titolo
che mancava nella sua carriera sportiva.
Oscar Sánchez
Serra /Foto: Ricardo López Hevia, inviati
speciali

Mijaín ha sommato la medaglia che
gli mancava nella sua brillante carriera
Veracruz – È impressionante mettersi davanti a
questa torre di muscoli che è il gigante di La
Herradura, inprovincia di Pinar del Río, Mijain
López, per chiedergli impressioni sulla sua più
recente medaglia d’oro: questa dei XXII Giochi
Centroamericani e dei Caraibi, che si svolgono
in questa città messicana.
È la più “modesta” tra le tante che ha vinto, la
più discreta, ma nello stesso tempo la più
desiderata da quest’uomo due volte campione
olimpico e cinque volte campione del mondo.
“Alla mia carriera sportiva mancava questo
titolo e non è per vanità, ma era diventato un
impegno. Non avevo mai apportato una vittoria in
uno dei giochi come questi”, ha detto umilmente
dopo aver vinto per lesione il suo avversario,
il dominicano Ramón
García.
Certo non gli sono mancati i rivali e ovviamente
nessuno dei suoi tre combattimenti è giunto sino
al termine del tempo regolamentare di due
assalti e tre minuti.
Lui è certo d’aver segnato dei punti importanti
nella sua carriera sportiva:
“Se ho vinto dei campionati mondiali e delle
olimpiadi, lo devo al mio popolo che mi ha dato
la possibilità di rappresentarlo in questi
scenari e non potevo mancare a questo, perchè è
un modo di dare prestigio ai Giochi della nostra
area, che sono le Olimpiadi della nostra
regione”, ha dichiarato il pluri-campione
cubano.
Gli hanno chiesto se c’era ancora spazio nella
vetrina delle medaglie e lui ha sorriso ed ha
risposto: “Mia mamma trova sempre un buco per
ognuna delle mie vittorie e di sicuro ne ha già
uno per questa cha mancava lì, e lo troverà
anche per la sesta medaglia di campione del
mondo, l’anno che viene... Lei ed io ci
prepareremo con molto impegno per partecipare
alle Olimpiadi di Río de Janeiro-2016”.
Il portabandiera medaglia d’oro non ha voluto
terminare il dialogo senza segnalare che tutti i
lottatori della delegazione che hanno combattuto
qui nel World Trade Center, sono scesi dal
materassino vincitori delle medaglie d’oro e
che: “Le ragazze hanno vinto l’argento, e per il
modo in cui hanno lottato, meritano tutto il mio
rispetto e il dò loro la medaglia d’oro per la
combattività”, ha sostenuto.
“Queste ragazzine hanno combattuto come
campionesse e domani ci saranno gli altri di
lotta libera, che vinceranno, perchè siamo una
potenza in questo sport e questo mi riempie
d’orgoglio tanto come per i titoli del mondo e
quelli olimpici”,ha affermato con un ampio
sorriso dopo aver risposto a una domanda a
proposito della superiorità tecnica sul
panamegno Raúl Suterlam e il venezuelano Rafael
Barreno.
Oggi non ci sarà la lotta, ma venerdì staranno
in lizza gli atleti di lotta libera per le
cinque medaglie d’oro. (Traduzione Gm – Granma
Int.)
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