Il mondo non gira, rotola
Italia – Inghilterra 1-0!
Eduardo Galeano
Il calcio
La storia del calcio è un triste viaggio dal
piacere al dovere.
Diventando un’industria, lo sport ha eliminato
la bellezza che nasce dall’allegria di giocare
perchè sì.
In questo mondo di fine secolo, il calcio
professionale condanna quello che è inutile e
quello che è inutile è ciò che non rende.

Non fa guadagnare niente a nessuno questa pazzia
che fa sì che l’uomo sia bambino per un poco,
giocando come gioca il bambino con un pallone e
come gioca il gatto con il gomitolo di lana:
ballerino che danza con la palla leggera come un
pallone che vola nell’aria o il gomitolo che
rotola, giocando senza sapere che gioca, senza
motivo e senza orologio e senza giudice.
Il gioco è divenuto uno spettacolo con pochi
protagonisti e molti spettatori, calcio da
guardare, e lo spettacolo è diventato uno degli
affari più redditizi del mondo, che non si
organizza per giocare, ma per impedire che si
giochi.
La tecnocrazia dello sport professionale ha
imposto un calcio di pura velocità e molta
forza, che rinuncia all’allegria, spegne la
fantasia e proibisce osare.
Ma per fortuna appare ancora nei campo, anche se
solo a volte, qualche svergognato faccia sporca
che esce dal copione e commette la pazzia di
fare lo sgambetto a tutta la squadra rivale, e
al giudice e al pubblico delle tribune, per il
puro piacere del corpo che si lancia nella
proibita avventura della libertà. (Traduzione
GM- Granma Int.)
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