|
La CIA sospettata di spiare il
Senato degli Stati Uniti
La CIA forse ha spiato le documentazioni di una
commissione del Senato degli Stati Uniti che
preparavano una relazione sui programmi segreti
delle tortura e degli interrogatori utilizzati
dall’Agenzia d’Intelligenza, hanno informato i
media statunitensi.
L’Agenzia sta analizzando internamente se se i
suoi agenti sono penetrati sino ai documenti
dei collaboratori dei senatori, riporta
l’agenzia di stampa DPA.
La senatrice Dianne Feinstein ha confermato
l’esistenza dell’investigazione, che pone allo
scoperto uno scontro poco comune tra la
Commissione d’Intelligenza del Senato che lei
dirige e la comunità dell’intelligenza
statunitense, la cui supervisione è un suo
incarico.
Uno dei membri della Commissione, il senatore
Mark Udall, ha descritto il presunto spionaggio
da parte della CIA come un’azione senza
precedenti e preoccupante, considerando la
funzione di supervisione democratica della
commissione.
Il quotidiano The New York Times ha informato
che le origini dell’attuale disputa risalgono ad
un anno fa, quando il Comitato aveva concluso il
suo lavoro, elaborando un rapporto di 6.000
pagine sui programmi di detenzione e degli
interrogatori dell’ amministrazione Bush.
Le persone che hanno letto lo studio hanno
dichiarato che si tratta di un’accusa fulminante
che dettaglia i metodi brutali degli
interrogatori dell’Agenzia, includendo quello
noto come Waterboarding, l’affogamento simulato.
(Traduzione Granma Int.)
|