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Il ministro degli Esteri del
Venezuela ha denunciato a Ginevra la campagna
contro il suo paese
Amilcar Morales
Garcia
Il ministro degli Esteri venezuelano, Elías
Jaua, ha denunciato presso il Consiglio dei
Diritti Umani della ONU la campagna
internazionale di menzogne sviluppata dai
settori interessati a presentare il paese in una
situazione di caos.
Intervenendo nel segmento d’alto livello della
XXV sessione di questo organo, il Ministro ha
assicurato che poderose organizzazioni
medianiche nazionali e internazionali sono
utilizzate per portare avanti una guerra
psicologica sistematica contro la nazione
sudamericana.

Questi media, ha detto Jaua, amplificano le
notizie negative sul Venezuela, sostenuti da
governi che utilizzano i diritti umani come
un’arma di castigo contro paesi indipendenti e
sovrani e cercano di far credere che esiste un
caos generalizzato, con il proposito di
giustificare un intervento straniero e
promuovere condanne e sanzioni ingiuste.
Durante il suo discorso di fronte a delegati di
numerosi governi e organizzazioni
internazionali, il ministro ha negato che esiste
scontento tra la gioventù ed ha informato dei
risultati di una recente inchiesta nazionale
realizzata tra persone tra 15 a 29 anni.
“Il 60% considera il socialismo come il miglior
sistema, mentre il 21% opta per il capitalismo,
ha detto Jaua, aggiungendo che 77 su 100
giovani preferiscono restare nel loro paese e 90
considerano i loro studi come una via per
ottenere migliori opportunità. Questi dati
dimostrano la falsità che i giovani sono
contrari al modello democratico e socialista del
nostro paese”, ha affermato ancora.
Jaua inoltre ha segnalato, a proposito delle
azioni di violenza perpetrate negli ultimi
giorni, che i responsabili sono gli stessi
settori dell’opposizione che realizzarono
attentati contro l’istituzionalità nel 2002, ed
ha denunciato che gruppi addestrati approfittano
della garanzia costituzionale della protesta
pacifica, per generare aggressioni, bruciare
veicoli con alimenti, ambulanze e mezzi pubblici
di trasporto.
“La comunità internazionale deve sapere che
queste azioni contro la democrazia sono di
natura politica e ideologica e il loro obiettivo
è far cadere un governo legittimamente
stabilito”. ( Traduzione Granma Int.)
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