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E S T E R I

 L'Avana. 24 Marzo 2014

   

Israele costruirà duemila case illegali in Cisgiordania

Il Governo israeliano ha annunciato che costruirà più di duemila case nella regione della Cisgiordania, la regione occupata da Israele. Il nuovo progetto fa parte delle 1800 soluzioni di abitazioni che si stanno costruendo dall’inizio del gennaio di quest’anno.

L’informazione è stata confermata dal portavoce del ministero della Difesa d’Israele, Guy Inbar, che ha precisato che le forze militari che presidiano questa regione, che si trova verso la Striscia di Gaza, in Palestina, hanno approvato in maniera unanime il piano per la costruzione delle case che saranno messe a disposizione di famiglie danneggiate.

Il comitato ministeriale del Governo d’Israele ha approvato la costruzione di un totale di 2269 case in sei colonie di questa regione occupata.

L’opera inizierà quando avremo tutte le risorse umane e materiali, ha detto l’incaricato dei temi civili nei territori palestinesi, Guy Inbar, precisando che l’iniziativa fa parte dell’impegno assunto da Israele nelle colonie palestinesi e che è stato criticato da molti paesi.

“L’intenzione è garantire la stabilità di migliaia di persone che vivono in rifugi e in luoghi distanti da una casa”, ha detto.

Secondo l’organizzazione israeliana anticolonizzazione  “Paz Ahora”, “il Governo d’Israele ha approvato nel febbraio di ques’anno la costruzione di 694 case  nella colonia di Leshem (al nord), 290 a Beit El, vicino a Ramala e 31 ad Almog verso la valle del Giordano (a est)”.

Il 10 gennaio del 2014, Israele ha annunciato che costruirà 1800 case a Gerusalemme Est, annesse  alla parte della Cisgiordania  occupata, senza considerare le raccomandazioni del segretario di Stato nordamericano, John Kerry, fatte durante i negoziati per raggiungere un accordo israeliano-palestinese.

Il segretario generale della ONU, Ban Ki-Moon, ha espresso la sua contrarietà per la costruzione di nuove case a Gerusalemme.

Questi ed altri insediamenti in Cisgiordania, costruiti da Israele, per il rappresentante della ONU sono un ostacolo per la pace con i palestinesi. 

Circa mezzo milione di israeliani vivono in 120 insediamenti illegali  nei territori occupati della Palestina dal 1967.

La situazione ha provocato un grande scontento nei due paesi, che combattono per consolidare la loro indipendenza. (Telesur/Traduzione Granma Int.)
 

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