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Ricordata in Angola la decisiva
vittoria di Cuito Cuanavale
La vittoria di Cuito Cuanavale, che ha compiuto
26 anni, fu decisiva per mantenere lamsovranità
dell’Angola e contribuì al processo di
liberazione della Namibia e dello Zimbawe, ha
affermato il governatore della provincia di
Cuando Cubango,
Higinio Carneiro.
"In questo luogo sono avvenuti combattimenti
memeorabaili e casi simili a quelli della
Seconda Guerra Mondiale", ha detto Carneiro nel
suo intervento nella conferenza internazionale
per il 26º anniversario della Battaglia di Cuito
Cuanavale, municipio ubicato a 825 chilometri a
sudest di Luanda.
Inoltre ha sottolineato le azioni sviluppate in
questa zona, che furono parte della storia del
continente africano e del mondo.
“La conferenza serva a far sì che tutti gli
angolani conoscano Cuito Cuanavale, dove
avvennero combattimenti che originarono la
ritirata del truppe sudafricane”, ha detto.
Durate il colloquio sono stati analizzai temi
sullo sviluppo delle azioni nei combattimenti e
le ripercussioni della sconfitta sudafricana,
per la regione australe dell’Africa.
Il generale Antonio José María, a capo del
Servizio d’Intelligenza e Sicurezza militare, ha
raccomandato l’apertura degli archivi
sull’apartheid senza restrizioni e senza
censura, perchè la verità sulla battaglia di
Cuito Cuanavale sia conosciuta
internazionalmente.
"Non nascondiamo niente e sarebbe opportuno
conoscere i fatti”, ha detto ancora Maria, che
ha insistito nel dire che la verità sulla
sconfitta del Sudafrica è ancora nascosta.
Politici e storiografi riconoscono che la
vittoria delle truppe angolane e cubane a Cuito
Cuanavale fu possibile per il valore e la
dedizione dei combattenti che parteciparono a
quelle gesta.
Lo storico trionfo del 23 marzo del 1988 obbligò
i razzisti di Pretoria, forzati a firmare
accordi nelle conversazioni a quattro a New
York, tra l’Angola e Cuba da un lato e
Sudafrica e Stati Uniti dall’altro.
Grazie a quell’avvenimento i sudafricani
abbandonarono il territorio angolano e
s’impegnarono ad accettare le elezioni libere in
Namibia e quindi la sua indipendenza.
Ugualmente quel fatto propiziò l’apertura
democratica in Sudafrica, con l’abolizione del
sistema segregazionista. ( Traduzione Granma
Int.)
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