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È morto l’ ex presidente del
Governo spagnolo, Adolfo Suárez
Miguel Lozano
L’ex presidente del Governo spagnolo, Adolfo
Suárez, è morto ieri, domenica 23, per il
peggioramento di una malattia neurologica che lo
affliggeva da tempo, hanno informato le fonti
della clinica Centro, in cui era ricoverato da
lunedì 17 .
Suárez era stato a capo del Governo durante la
detta Transizione, periodo che seguì la
dittatura di Francisco Franco (1939-1975).
L’ex presidente soffriva gravemente per il male
di Alzheimer, diagnosticato 10 anni fa, e dal
2005 non ricordava nemmeno le alte
responsabilità che aveva svolto nella Storia
spagnola.
Figure di differenti tendenze politiche hanno
riconosciuto l’importanza politica di Suárez nel
complesso processo di transizione e nel
tentativo di colpo di Stato del 23 febbraio del
1981, che pose in pericolo la giovane democrazia
spagnola.
Suárez fu leader del partito Unione di Centro
Democratico.
Il re Juan Carlos – che era stato nominato capo
dello Stato da Franco- lo selezionò come
capo del Governo e fu riconfermato per questo
incarico nelle elezioni del 1977.
Durante il suo mandato si approvò con un
referendum la Costituzione del 1978, si misero
in marcia le riforme dell’apparato statale, si
decretò l’amnistia dei prigionieri politici e si
legalizzò il Partito Comunista.
Alla morte del Re di Spagna, affermò che era
stato un collaboratore eccezionale, che era
guidato dalla sua lealtà alla Corona, dalla
difesa della democrazia, dallo stato di diritto,
dall’unità e dalla diversità della Spagna.
Il presidente del Governo e del Partito
Popolare, Mariano Rajoy, ha espresso il suo
dispiacere per la morte di Suárez ed ha
dichiarato che milioni di spagnoli condividono
questo sentimento, per la grandezza storica del
primo presidente della democrazia.
Il coordinatore federale di Izquierda Unida,
Cayo Lara, ha riconosciuto pur dalle discrepanze
ideologiche, il ruolo svolto da Suárez nella
transizione e nel tentativo di colpo di Stato,
ed ha affermato che si dimise per non cedere ai
ricatti di tornare alla dittatura.
A nome del Partito Socialista Operaio Spagnolo,
il suo presidente, Alfredo Pérez Rubalcaba, ha
espresso il dolore dei socialisti per la morte
di Adolfo Suárez. (Traduzione Granma Int.)
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