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Cuba
difende nella ONU lo sviluppo sostenibile basato
nell’uguaglianza
Cuba ha invitato nell’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite a promuovere l’uguaglianza e la
solidarietà come pilastri dello sviluppo
sostenibile.
Il primo vice ministro delle Relazioni Estere di
Cuba, Marcelino Medina, è intervenuto in un
dibattito tematico sull’ accesso all’acqua, la
sanità e l’energia, di fonte allo stabilimento
di una nuova cornice di progresso socio
economico in armonia con la natura, processo che
ha considerato conveniente per far risaltare
questi principi.
La definizione dell’agenda di sviluppo, a
partire dal 2015, offre un’opportunità unica per
promuovere quel l mondo migliore al quale
aspirano i nostri popoli, ma questo non sarà
possibile senza uguaglianza, solidarietà e la
responsabilità comuni, ha affermato.
Medina ha ratificato nel foro l’impegno e la
volontà di Cuba di lavorare "per fare di tutto
questo una realtà”.
Il diplomatico ha reclamato che la comunità
internazionale, oltre a riconoscere il diritto
fondamentale dell’accesso per tutti gli esseri
umani all’acqua, alla sanità e all’energia, deve
trovare soluzioni sostenibili e durature ai
fattori che incidono nella materializzazione
dello stesso diritto.
Al proposito ha segnalato che Cuba sostiene
l’inclusione in una nuova cornice di sviluppo,
della necessità d’appoggiare i paesi del sud
nell’avanzata di questo settore chiave per la
sicurezza alimentare e per la salute delle
attuali e future generazioni (PL/ Traduzione
Granma Int.)
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