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La disoccupazione, dramma
mondiale
• In Italia la
disoccupazione giovanile ha raggiunto il 42,4%
La disoccupazione dell’area Ocse resta stabile
al 7,6% a gennaio e invariata al 12% nella zona
euro, ma è un allarme per i giovani senza
lavoro.
Sale di 0,2 punti percentuali in Italia, al
12,9%, afferma l¡organizzazione con sede a
Parigi. In valori assoluti nell’area Ocse i
senza lavoro sono 46,2 milioni, 3,8 milioni in
meno rispetto al picco dell’aprile 2010, ma 11,5
milioni in più rispetto al luglio 2008.
Tra le principali economie Euro, la
disoccupazione, oltre che in Italia, è cresciuta
in Francia di 0,1 punti percentuali al 10,9%,
mentre è scesa in Germania di 0,1 punti
percentuali al 5%. I cali maggiori del tasso dei
senza lavoro nella UE, sono stati registrati in
Slovacchia, di 0,2 punti percentuali al 13,6%
(il quinto calo mensile consecutivo) e in
Danimarca di 0,2 punti percentuali al 7%.
Negli USa la disoccupazione è scesa di 0,1 punti
percentuali al 6,6%.
In gennaio il tasso di donne senza lavoro è
sceso di 0,1 punti percentuali nell’area Ocse al
7,7%, stabile per gli uomini al 7,5%.
In salita invece la disoccupazione giovanile nei
paesi Ocse di 0,2 punti percentuali al 15,7%. Il
tasso dei giovani senza lavoro resta
eccezionalmente alto in diversi paesi della zona
euro, come la Grecia con il 59% a novembre
(ultimo mese di cui sono disponibili i dati);
Spagna 54,6%; Italia 42,4%, Portogallo 34,7% e
Slovacchia 31,3%, rileva ancora la Ocse. (Frammento
Umbria Left)
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