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La Federazione Sindacale Mondiale
esige la liberazione degli antiterroristi
cubani
Orestes Eugellés
Mena
Il Consiglio Presidenziale della Federazione
Sindacale Mondiale (FSM) riunito recentemente in
Roma, Italia, ha ratificato la sua condanna
all’ingiusta reclusione che soffrono nelle
prigioni degli Stati Uniti quattro dei Cinque
combattenti antiterroristi cubani.
La risoluzione approvata dalla massima direzione
della FSM è la risposta all’esortazione fatta
dall’organizzazione operaia per rinforzare la
campagna per la causa degli Eroi cubani.

Come parte della battaglia mondiale che sferra
per la liberazione di questi pacifisti, la FSM
continuerà ad esigere dal governo del
presidente Barack Obama che faccia uso delle sue
facoltà e liberi immediatamente gli innocenti.
L’organizzazione ricorda l’ingiusta condanna
inflitta a questi Eroi, la cui unica missione
era controllare i gruppi di terroristi nemici di
cuba di Miami, per salvaguardare dalle azioni di
violenza non solo il popolo cubano, ma anche
quello nordamericano.
Durante la loro lunga e ingiusta reclusione sono
stati vittime di trattamenti crudeli, disumani e
degradanti ed anche i loro familiari hanno
sofferto e soffrono vessazioni e privazioni dei
loro diritti, tanto che il Gruppo di Lavoro
sulle Detenzioni Arbitrarie delle Nazioni Unite
ha dichiarato queste detenzioni come ingiuste ed
arbitrarie, segnala la FSM. La Federazione
Sindacale Mondiale appoggia i lavori della
Commissione d’Inchiesta che si effettuerà a
Londra nel marzo del presente anno, dove si
evidenzierà il procedimento arbitrario ed
illegale che ha segnato questo caso.
Per questo il consiglio presidenziale della FSM
riunito a Roma di recente, ha convocato tutte
le organizzazioni sindacali affiliate e amiche a
raddoppiare le azioni per far sì che Gerardo
Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e
Fernando González, siano liberati, e insieme a
René González ricevano tutto il riconoscimento,
il rispetto e l’affetto del loro popolo e del
mondo(Traduzione Granma Int.)
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