Maradona: "Grazie a Fidel sono
vivo e con la voglia di lavorare”

L’ex calciatore argentino Diego Armando
Maradona e i giornalista uruguaiano
Víctor Hugo Morales, i conduttori di De Zurda,
hanno dedicato gran parte della presentazione
della trasmissione realizzata a L’Avana, alla
relazione di Fidel Castro con Maradona, al
ritorno di Antonio, Gerardo e Ramón nell’Isola,
ed hanno anche trattao del calcio cubano e della
collaborazione dell’Isola nella lotta contro
l’Ebola.
Durante l’emissione di un’ora e mezza circa,
Maradona ha ricordato l’inizio della sua
amicizia con Fidel nel 1987, quando le stella
del calcio venne a L’Avana per icevere il premo
di Prensa Latina che lo dichiarava il miglior
sportivo dell’America Latina nel 1986.
“Sono qui, dove ho vissuto quattro anni e dove
ho conosciuto il più grande della storia che si
chiama Fidel. Grazie a lui sono vivo e con la
voglia di lavorare”, ha dichiarato Maradona.
Durante la prima trasmissione sono stati
dedicati dei minuti ai Cinque Eroi di Cuba.
Sono stati invitati anche l’allenatore argentino
Matías Jesús Almeyda, il calciatore
dell’Uruguay Sebastián "El Loco" Abreu e il
campione di salto in alto cubano Javier
Sotomayor.
Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio
Guerrero, Fernando González e
René González, i Cinque, che furono arrestati a
Miami e condannati ingiustamente a incredibili
pesantissime reclusioni, prevenivano sulle
azioni di terrorismo contro il popolo cubano. La
seconda trasmissione di De Zurda è stata
dedicata a loro, in un programma speciale.
De Zurda è iniziata durante il mondiale di
calcio del Brasile e stavolta vuole orientare il
suo contesto all’analisi della Coppa America che
si giocherà in Cile nel mese di giugno. (
Traduzione GM – Granma Int.)
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