Gli educatori cubani verso
Pedagogia 2015
Pedagogía è l’incontro più grande
che realizza “Educazione” nell’Isola e si
organizza dagli stessi centri d’educazione. Si
selezioneranno le migliori esperienze
pedagogiche nazionali per rappresentare Cuba in
questo Congresso.
Karina Marrón
González - Foto: Miguel Febles Hernández

Il programma “Educa tuo figlio” a
Camaguey Le esperienze pedagogiche del programma
“Educa tuo figlio” sono state presentate in
diverse edizioni del Congresso di Pedagogia, ed
è uno deprogrammi premiati dal Ministero di
Educazione per la sua collaborazione con altre
nazioni.
“Pedagogia 2015 è già in preparazione”, ha
assicurato la dottoressa Aida Terrero Lafita,
direttrice delle Relazioni Internazionali del
Ministero di Educazione (Mined), parlando con
la stampa.
Questo è il più grande congresso che Educazione
realizza nel paese e si gestisce dagli stessi
centri scolatici”, ha segnalato. “Sino ad oggi è
stata confermata la partecipazione di numerosi
stranieri e si stanno selezionando le migliori
esperienze pedagogiche nazionali per
rappresentare l’Isola”.
Terrero Lafita ha parlato del lavoro che
svolgono i collaboratori cubani in questo
settore, che sono più di 2.000 in una dozzina di
paesi, in altre parti del mondo.
“I programmi che marcano la collaborazione, come
‘Io sì posso’, non sono i soli svolti dai
professionisti cubani”, ha segnalato. “Ci sono
anche le consulenze in educazione per gli
adulti, ci sono i corsi a livello superiore,
l’attenzione alla prima infanzia con il
programma ‘Educa tuo figlio’ e il contributo
nell’area dell’insegnamento tecnico, soprattutto
nei paesi dell’Africa”.
“In questo lavoro c’è il meglio del magistero
cubano”, ha assicurato la dottoressa Alida, che
ha risaltato che il MINIED indirizza i suoi
sforzi verso una più forte esportazione di beni
e servizi, basata nelle risorse accademiche su
cui conta e sul prestigio guadagnato all’estero.
Inoltre ha spiegato che nel processo di
selezione dei collaboratori non solo si
considerano gli elementi relativi alla loro
qualifica e alla preparazione integrale, perchè
una volta fuori da Cuba sono i rappresentanti
dell’educazione cubana e della sua società, ma
si considerano anche altri aspetti come la
disponibilità delle scuole, per non danneggiare
la copertura docente”. ( Traduzione GM – Granma
Int.)
|